Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] dar prova per poter essere definiti persone.
Così, nell’epoca contemporanea, dominata dal progresso medico e dallo scientismo tecnologico, biblici (in particolare dei Salmi); quella che ritiene il termine derivante dal lessico comune del tempo, cioè ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Alp Arslān e tutta la Grande A. cadde in potere dei Turchi.
Uno Stato armeno indipendente si riformò poco dopo e una letteratura delle comunità della diaspora che solo Chiesa armena) sono prevalentemente di epoca tarda e legate ad ambienti ortodossi ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] annualmente il proprio capo (sacerdos Romae et Augusti) e trattava gli affari comuni. Sotto Augusto e Tiberio il governo delle G. fu affidato, con il che non possono essere definite propriamente ‘dei’. In epoca gallo-romana alcune di queste figure ( ...
Leggi Tutto
Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] celebrando le virtù e le imprese degli dei; era accompagnata dalla cetra e il di sentimenti comuni a un popolo o a una qualsiasi comunità. Alcuni ’incremento delle manifestazioni spirituali proprio dell’epoca carolingia favorì l’affermazione di poeti ...
Leggi Tutto
Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] a causa, a loco, a tempore, a modo ecc.).
Già in epoca antica il termine l. designava, oltre la formula di ricerca, l’ l’accezione attuale di l. comune.
Matematica
In geometria, una figura è definita l. geometrico dei punti che soddisfano una data ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] Tiro e Ba‛alat di Biblo: in origine nomi comuni, il primo per «re della città» e Fenicia della tripartizione della pianta dei santuari, con vestibolo, cella che ripropongono e rielaborano modelli egiziani di epoca tarda, in linea anche con una più ...
Leggi Tutto
(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] la comunità ecumenica. La crescente diffusione dell'AIDS su scala mondiale ha richiesto la collaborazione dei servizi sociali anglicana definì il m. e. "il grande fatto nuovo della nostra epoca" (The Church looks forward, London 1944, p. 2). Le ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] dei "tre fenomeni che caratterizzano l'epoca moderna", accanto all'ascesa della classe lavoratrice e all'indipendenza dei può essere spiegato soltanto con la politica antireligiosa dei governi comunisti, per quanto dura e sistematica essa sia stata ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] °, in concomitanza con la transizione di quelle società all'epoca postcomunista, è il ritorno prepotente della tradizione religiosa e toni ed esiti differenziati a seconda dei Paesi. La fine dei governi comunisti in Unione Sovietica e negli altri ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] tecnica; c'è poi l'aspirazione alla comunità che ne costituisce la dimensione sociale; c e l'Assunzione nella nostra epoca. La Professione di fede di oggi, è la scienza. Si può dire che uno dei dati dell'avvenire sarà il dialogo tra la scienza e ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...