ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] de Rayneval l'ha sorpreso a studiare la nostra legislazione deicomuni, ch'egli trovava molto illiberale" (20 ott. 1849, mancò. L'intervento della Francia nel 1867, all'epoca di Mentana, fu uno dei risultati di questa politica e, senza il disastro ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] sarebbe l'epocadei "recuperi" pontifici, ma il "periodo svevo-papale" (Waley, 1983, p. 190), l'epoca cioè di un 68.
Id., Forme minori di organizzazione del territorio nell'Italia deicomuni: i 'comitatus' e altri distretti dello Stato della Chiesa, ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] 'accordo con la Lega lombarda e di uno spregiudicato rovesciamento di alleanze, Federico poteva all'epoca contare sull'appoggio di gran parte deiComuni dell'Italia settentrionale e si preparava a schiacciare militarmente Cremona, la sola città che ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] fisica. Il contatto e l'ingestione rappresentano modi palesi e assai comuni di trasferire una determinata proprietà da un oggetto a un altro Thomas, 1973, pp. 191-195): in Inghilterra all'epocadei Tudor e degli Stuart il tocco guaritore del sovrano ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] dotati di speciali poteri di penetrazione spirituale che in epoche remote hanno fatto da tramite alla manifestazione del sua presenza è quadruplice. È il comune fuoco terrestre, che si alimenta deicomuni combustibili; come fuoco celeste, avente per ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] rettori e tesorieri conciliavano la loro autorità con quella deiComuni del distretto cui erano preposti. Le grandi città, da tutte le religioni cristiane. È, questa, l'epoca delle "confessioni", intendendo per "confessione", come sottolinea Heinz ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] locale è interessante, per valutare il clima «ecumenico» dell’epoca, leggere due contributi, C. Crivelli, La «Chiesa di Cristo reciproca; il superamento dei pregiudizi; la riscoperta deicomuni valori biblici; iniziative comuni per la “giustizia ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] possedere in immagine il territorio soggetto al proprio potere è senza epoca, come quello dell’amante che vuole avere un ritratto dell’ la lingua dei sentimenti e delle idee del Cinquecento e del Seicento, non il puristico Trecento deicomuni e della ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ritenevano il ruolo di Cola non cessato con la fine del comune romano): egli fu arrestato, ma nel suo soggiorno biennale del potere sacerdotale è connessa alla caduta da una generica epocadei martiri: essa è collocata (in contraddizione con il ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] vita associata con il sorgere e il diffondersi deiComuni: una forma politica che ha sempre, giustamente, , in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, VII, La Chiesa nell’epoca dell’Assolutismo e dell’Illuminismo, Milano 1975, p. 646.
67 Ibidem, pp ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...