ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] funzionamento dall'interno (come era stato all'epoca di Giovanni VIII), potevano diventare efficaci la restaurazione delle potestà universali, nel voi. I problemi comuni dell'Europa posi-carolingia, Spoleto 1955, pp. 39-51 e 52-65; 6. Fasoli, I ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore la messa a punto di cerimoniali di suo viaggio in Francia ebbe eco vastissima nelle fonti dell'epoca, finendo registrata in quasi tutte le cronache e le ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] attendibile della Cronaca fra le molte copie compilate in epoca umanistica (e l'Antinori fu propenso a dar esatta prospettiva storico-culturale sono i lavori di G. Pansa, L'epopea carolingia in Abruzzo, in Rass. abruzzese di storia ed arte, III(1899), ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] che egli stesso premise alle proprie opere. Gli autori di epoca più tarda, come il Venerabile Beda e Paolo Diacono, non ci è conservato solo in due manoscritti completi di età carolingia; e la Dionysiana II, dedicata al vescovo Stefano di Salona ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] , il rango sociale della famiglia cui appartenne. Non conosciamo né l'epoca né il luogo in cui entrò in religione, né il centro in di saper frequentare con qualche confidenza la letteratura carolingia (Alcuino, Ermoldo Nigello, Rabano Mauro, Valafrido ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] Pascasio.
Resse il monastero sino alla morte, avvenuta in epoca a noi ignota, ma che deve comunque collocarsi tra il anche d'anonimo Hymnus in laudem sancti Severini di età carolingia. Per citare le edizioni più importanti: Vita sancti Severini, ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] , secondo una prassi comune per l’epoca, acquisendo una profonda conoscenza del canto salmodico . Une famille qui fit l’Europe, Paris 1983, pp. 149-155 (trad. it. I Carolingi. Una famiglia che ha fatto l’Europa, Firenze 1988, pp. 137-142); T.F.X ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] ambrosiane o gallicane, e in parte risalenti a epoca pregregoriana) a vantaggio di quelle romane, in armonia con le direttive unitarie del governo carolingio.
Paolino morì nell’802. Grandemente stimato come letterato e teologo per tutto il IX secolo ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] finire del secolo IX, quasi al termine dell'età carolingia in Italia e quindi ancora più lontano, cronologicamente, dagli con il primo duca di tal nome hanno generato, in epoche passate, non poca confusione; per esempio Muratori, equivocando, indica ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] (ibid. 1901). Il C., sfatò numerose leggende che facevano risalire le origini dei valdesi all'epoca apostolica o all'epoca costantiniana o carolingia con Claudio di Torino. Sulla Riforma in Italia scrisse una Introduzione alla storia della Riforma in ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...