LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] plebane meglio definite e più funzionali. La consuetudine di riunirsi in comune nel refettorio, che a Novara pare attestata in epocacarolingia, era decaduta nel corso dei secoli X-XI. L. tentò di ripristinare una forma di vita comunitaria per i ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] della legge, soprattutto quando questa corrispondeva ad una antiqua littera, nonostante qualche duro strappo avvenuto già nell'epocacarolingia nella revisione dei testi delle leggi germaniche, come è stato da me dimostrato per il testo degli editti ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] documentato (come l'inesistenza, all'epoca, di una discendenza numerosa dei Sambonifacio A. Castagnetti, Aspetti politici, economici e sociali di chiese e monasteri dall'epocacarolingia alle soglie dell'età moderna, in Chiese e monasteri a Verona, a ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] , pp. 825-827, 836 s., 850-866; F. Guasco Di Bisio, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia (dall'epocacarolingia ai nostri tempi 774-1909), II, Pinerolo 1911, pp. 699 s.; L. Borello - M. Zucchi, Blasonario biellese, Torino 1929, pp ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] second schisme de Photius?, in Revue des sciences philosophiques et théologiques, XXII (1933), pp. 431-54 passim; E.
Amman, L'epocacarolingia (757-888), in Storia della Chiesa, (diretta da A. Fliche - V. Martin), VI, Torino 1977, pp. 558-613; H. G ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] all’unificazione del Veneto all’Italia, in Cultura e vita civile a Verona. Uomini e istituzioni dall’epocacarolingia al Risorgimento, a cura di G.P. Marchi, Verona 1979, pp. 1-98; L. Franzoni, Le muse, il piacere, la virtù e l’onore a confronto ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] studioso sottolineava il fatto che si ha notizia di un'altra copia di una raccolta dal titolo analogo, conservata in epocacarolingia sempre a San Gallo e ora perduta, che sarebbe stata redatta in scrittura insulare, e dunque riconducibile all'area ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] L'Italia medioevale. Dalle invasioni barbariche agli inizi del secolo XI, III, Milano 1938, pp. 247, 263, 275; E. Amann, L'epocacarolingia, in A. Fliche - S. Martin, Storia della Chiesa, VI, Torino 1977, pp. 102 ss.; S. Gasparri, I duchi longobardi ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, p. 399; E. Amann, L'epocacarolingia, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, VI, Torino 1972, pp. 275 s.; F. Marazzi, G., in Diz ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] nelle mani di Ugo, ma anche perché a quest'epoca, ormai, l'aristocrazia italica, di origine franca, sveva . 108-110, 135, 137-138; E. Besta, Dalla fine dell'unità carolingia alla conquista di Ottone I, in Storia di Milano, I, Milano 1954, pp ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...