TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] codici turoniani vennero inserite delle miniature. Esse derivavano in misura consistente da fonti tardoantiche e della prima epocacarolingia, ma fin dall'inizio mostrano anche una forte tendenza ad assimilare nelle immagini concetti teologici.Uno ...
Leggi Tutto
CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] snodati simili agli attuali filetti a traversino, rimasti preferiti, almeno per la guerra, fino a tutto il Trecento. In epocacarolingia ricomparvero morsi rigidi - lo erano stati anche quelli in legno od osso - usati accanto ai filetti. Dal sec. 8 ...
Leggi Tutto
METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] di incessanti lotte e contrasti si definiva la supremazia della dinastia carolingia, all'interno della città i vescovi acquisirono gradualmente maggiori poteri.In epocacarolingia fu la figura di s. Crodegango, appartenente all'aristocrazia franca, a ...
Leggi Tutto
CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] in pieno alla fama di cui godettero nelle regioni circostanti le sue scuole e le sue biblioteche.A partire dall'epocacarolingia gli eruditi di C. acquisirono testi sulle arti liberali, le scienze, la medicina e il diritto, rivolgendosi sia a centri ...
Leggi Tutto
FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] di una rilavorazione o di un adattamento ad altro scopo di elementi in metallo lavorato di produzione continentale in epocacarolingia, che in Scandinavia vennero dotati di una struttura a spillo per essere usati come fibule. L'esemplare più noto ...
Leggi Tutto
BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] in Haute-Saône (Iona, Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius, II; MGH. SS rer. Mer., IV, 1902, p. 123). Solo in epocacarolingia tuttavia il vescovado di B. assunse un carattere di stabilità: il più antico elenco di vescovi (sec. 11°) inizia ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] che siano esistiti c. nell'architettura paleocristiana; tuttavia i primi di cui si ha testimonianza certa appaiono solo in epocacarolingia, citati nelle fonti - il Lib. Pont. (I, pp. 454, 503) ne ricorda la costruzione in Vaticano da parte dei ...
Leggi Tutto
CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] per il Medioevo e in parte ancora per l'età moderna i tipi di c. che si formarono a partire dall'epocacarolingia. La c. a cerchio (Reifenkrone) risale al diadema tardoantico di forma circolare ed è documentata dalla 'c. ferrea' di Monza (Mus ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] Avitacum e che si inseriva nel solco della tradizione antica (Ep., II, 2; MGH. Auct. ant., VIII, 1887); fonti dell'epocacarolingia citano l'esistenza di un palazzo reale a Ebreuil e di numerose residenze aristocratiche; cinte murarie in terra e in ...
Leggi Tutto
GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] . publique et univ. di G. conserva importanti manoscritti miniati medievali, tra i quali sono da menzionare: quattro codici di epocacarolingia contenenti i Commentari di Rabano Mauro (lat. 22; scuola di Reims, dell'830 ca.), il De variis computis ...
Leggi Tutto
purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...