IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] dell'opera (col. 1367) prevedeva che essa giungesse fino all'epoca di papa Giovanni XXII (1316-34), ma la narrazione si arresta 39-50; Gesta Karoli Magni imperatoris. Storia e leggenda carolingia nella Cronica imaginis mundi di frate J. d'A., Torino ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] nell'Italia dei primi secoli fu il principe dei bollandisti dell'epoca H. Delehaye, che diede ampia eco alle sue pubblicazioni nel e letterario, dall'era cristiana all'inizio dell'età carolingia. Il L. coraggiosamente procedette a una vera ecatombe ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] Marchtal e al Bussen, dove era situato all'epoca appunto il nucleo centrale dei possedimenti degli Alaholfinger- miniatore anche indicazioni relative alla produzione della scuola della corte carolingia. Il che confermerebbe, una volta ancora, l'ampia ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] un certo senso tipico del X secolo, epoca in cui gran parte della produzione teologica costituisce una rielaborazione e una semplificazione delle ben più ricche e originali elaborazioni di età carolingia. Dopo l'ampio prologo a sfondo autobiografico ...
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TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] Forse (ma la data è controversa e potrebbe risalire all’epoca di Angilberto II) in questi anni fu anche riscritta a libri biblici greco-latini e il monastero di S. Ambrogio in età carolingia, in Il monastero di S. Ambrogio. Convegno di studi nel XII ...
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MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] medievali, Giudicati sardi, ambiente e diritti agrari dell’Isola, poteri episcopali dall’epoca costantiniana a quella post-carolingia, ordinamenti e legislazione dell’Italia meridionale, assetto politico-costituzionale del primitivo Ducato veneziano ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] antico-sassone sulla vita di Gesù, una delle maggiori creazioni dell'età carolingia, e Sant'Elena (Cynewulf, Sant'Elena, Napoli 1951, con introduzione lo spazio che meritano nel panorama di un'epoca che vede gradualmente affermarsi il "teodisco" come ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] per la convinzione che l'architettura dell'età carolingia costituisse la rinascita dell'architettura romana paleocristiana.
Nel il primo volume di una storia di Roma dall'epoca costantiniana al barocco; ed effettivamente uscì quello concepito come ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] le armi franche, in linea con la politica degli imperatori bizantini dagli inizi del IX secolo. La forzata pace con i Carolingi, tuttavia, non fece mutare a G. la sua politica di indubbia autonomia da ingerenze franche e bizantine; certo non gli ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] nostro arcivescovo quale ispiratore diretto dell'opera. Tuttavia in un'epoca in cui il papato doveva dare così scarse prove della in un momento che vide la fine ufficiale dell'impero carolingio con la deposizione di Carlo il Grosso (novembre 887) ed ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...