GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] , Isidoro di Siviglia); il suo retroterra è la trattatistica musicale sviluppatasi nei monasteri francesi e tedeschi in epocacarolingia, di cui la Musica enchiriadis, anche se con qualche riserva, è esplicitamente citata come modello. Come per ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] molto della impostazione ottocentesca, anche se proprio in quell'epoca l'Istituto storico aveva provveduto a codificare le norme per di quella semionciale il tipo ripreso nell'epocacarolingia, con conseguente localizzazione in Roma della gestazione ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...