(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] cui fanno parte le province di Anversa, Brabante Fiammingo, F. Occidentali, F. Orientali, Limburgo.
Anticamente abitata da Celti, contea in epocacarolingia, verso l’866 la F. divenne, sotto il regno di Carlo il Calvo, il centro di una marca per la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a oriente.
Le prime testimonianze di una letteratura tedesca autonoma rispetto al mondo latino e romanico risalgono all’epocacarolingia e appartengono al campo della lessicografia: l’Abrogans, raccolta di sinonimi tradotta in dialetto bavarese nel ...
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Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] , con il consenso di Carlo Martello. Assieme a Fulda e San Gallo, fu tra i centri principali della cultura dell’epocacarolingia, anche in virtù di donazioni e privilegi concessi da Carlomagno e successori. La sua biblioteca fu tra le più ricche dell ...
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Centro della Germania, in Assia, celebre per la sua abbazia (lat. mediev. Laurissa), sviluppatasi dalla chiesa dedicata a S. Pietro fondata nel 764. In epocacarolingia l’abbazia fu centro importante di [...] cronisti (Annales Laurissenses), e per il suo attivo centro scrittorio. Testimonianza di grande rilievo del periodo carolingio è la Torhalle, caratterizzata dall’uso del doppio portico con archi inquadrati dall’ordine architettonico composito.
Da ...
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Comune della prov. di Torino (51,3 km2 con 24.572 ab. nel 2008). La cittadina si trova a 183 m s.l.m. nella pianura del Canavese, sul fiume Po. Industrie meccaniche, metallurgiche, alimentari, dell’abbigliamento. [...] Importante centrale termoelettrica.
D’incerta origine, è ricordata dall’epocacarolingia, quando faceva parte della marca d’Ivrea; nel 1164 fu infeudata da Federico Barbarossa ai marchesi del Monferrato, fino alla sua annessione allo Stato dei Savoia ...
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Città della Germania, in Turingia. Sorta forse nel 5° sec., divenne in epocacarolingia sede di contea (➔ Ascani). Per il trattato di Vestfalia (1648) A. fu incorporata alla Prussia, poi al regno di Vestfalia [...] (1808-13) ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] nel 741 da S. Bonifacio a vescovado, che, come gli altri vescovadi da lui fondati, aveva funzioni missionarie. Nell'epocacarolingia il vescovado ebbe delle ricche donazioni. La fondazione del vescovato portò con sé il graduale formarsi della citta ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] , con zecca propria, delle cui monete si sono ritrovati recentemente alcuni esemplari. Fu capoluogo di contea nell'epocacarolingia, verso il termine della quale occupò la cattedra vescovile uno dei vescovi più insigni, Liutvardo, vittima col ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] risalgono all'887 e all'889.Per quanto possibile giudicare sulla base delle scarsissime fonti storiche e archeologiche, in epocacarolingia P. conservò le linee principali della sua topografia antica e merovingia, nella Cité (con la cattedrale e il ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a quello della porpora: manto p.; tendaggio...
lociservator
s. m., lat. mediev. (cioè servator loci «chi tiene il posto di un altro»; pl. lociservatores). – In età bizantina, titolo dei capi militari (detti anche locopositi) delle città e dei castelli, che adempivano in Italia alle funzioni...