Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Alessio III, crearono un impero latino (1204), occupando parte di Tracia e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda, il despotato di Epiro e l’Impero di Nicea. Quest’ultimo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] specifici, sembra oggi garantire l’approccio più idoneo alla comprensione di gran parte della letteratura neogreca.
Ancora alla piena epocabizantina risalgono i versi di T. Pròdromos (12° sec.) e di M. Glikàs (seconda metà del 13° sec.), che offrono ...
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Poeta greco (Alessandria d'Egitto 1863 - ivi 1933). Di cospicua famiglia costantinopolitana poi decaduta, trascorse parte della giovinezza in Inghilterra; tornato nella città natale, vi condusse una vita [...] la quale il poeta attira, ravvivandoli con la folgorazione della memoria, gli eventi storici, per lo più dell'epocabizantina ed ellenistico-romana, l'aria della città natale, i corpi di splendidi giovinetti. Alla pubblicazione postuma del corpus ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] , e i parnassiani in genere, nonché il loro precursore Louis Ménard; tra gl'italiani il D'Annunzio dell'epoca "bizantina" (il bizantinismo stesso, del resto, non è che ellenismo o alessandrinismo medievale), il Pascoli dei Poemi conviviali.
Bibl.: A ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] , un Nerone, un Eliogabalo; sullo scorcio del secolo anche quell'elemento virile della personalità sembra scomparso, l'epocabizantina è un'epoca d'anonima corruzione, senza nulla d'eroico. Sì e no si staccano dal fondo uniforme una Teodora, una ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] passato mitizzato, la considerazione del presente come epoca di decadenza, una visione individualista, fortemente G. D’Annunzio e nei poeti che gravitavano intorno alle riviste Cronaca bizantina di A. Sommaruga e al Convito di A. De Bosis o ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] successi, riesce solo a concludere un matrimonio tra la principessa bizantina Teofano e il suo figlio ed erede Ottone II.
982: aveva profetizzato l’avvento di una nuova era. È l’epoca in cui sorgono e fioriscono nuovi grandi ordini, il francescano ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’Oro; la Chiesa russa si stacca da quella bizantina, rivendicando la propria autonomia e proclamandosi erede della complessa, con ricca decorazione esterna di mattoni.
In quest’epoca sorsero altri centri d’attività artistica nelle regioni di Vladimir ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] tentativo d’imitazione della prosa italiana, più concretamente tecnico. Nei vari Cancioneros dell’epoca, di J.A. de Baena, di L. de Stúñiga, di H. proprio seguendo i moduli della vecchia novella ‘bizantina’, animato dall’assillo di costruire un ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] nel 1750 ca. 95 milioni di persone (il 13,1%, all’epoca, della popolazione del globo), valore che si è mantenuto pressoché statico sec., quando saranno assoggettati dagli Arabi.
534: Riconquista bizantina da parte di Belisario dei territori dell’A. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...