ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] F. Zacchiroli, pubblicò una raccolta di Lettere capricciose, Venezia 1786, in cui tentava un genere di epistolografia divertente su argomenti seri, troppo superiore alle possibilità stilistiche e culturali dei due corrispondenti. Dopo il matrimonio ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , intercettate da ammiratori, non giungevano ai destinatarî. P. stesso pensò a proporne organiche raccolte, sul modello dell'epistolografia ciceroniana (ma con un'attenzione speciale per il modello senechiano) eliminando da esse quel che vi fosse di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] pp. 37-48) l'allora pressocché inedito Ritratto di cose della Magna di Machiavelli, ma soprattutto brani di epistolografia umanistica, tardo umanistica e di carteggi eruditi sei-settecenteschi, l'Epistola deprecatoria del Landino a Lorenzo de' Medici ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Della Fonte durante questo corso. Nel 1465-66 furono lette le Familiares di Cicerone all'interno di un corso sull'epistolografia. Probabilmente al 1466 e al 1467 risale il corso più interessante e nuovo del L., dedicato alla lettura del Canzoniere ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] tradizione dello "stile" della Curia romana, sollecitò un circolo di ecclesiastici e laici campani ad uno studio particolare dell'epistolografia latina e contribuì con ciò all'inizio di una scuola capuana di ars dictandi, la quale - in modo analogo ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] corte di Alfonso d'Aragona erano i rappresentanti più importanti. Di questa letteratura il G. praticò i generi principali: l'epistolografia e la poesia elegiaca, epica ed eroicomica. La fortuna, o meglio la sfortuna degli Opuscola del G. è legata ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] questa occasione il B. non mancava di sottolineare il senso della propria insufficienza letteraria rispetto ai grandi esempi della epistolografia classica e cristiana. Il terzo volume delle lettere del B., col titolo di Epistolarumtertia pars, uscì a ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] letteratura italiana, CIX (1992), vol. 169, 546, pp. 240-252; R. Morabito, Lettere e letteratura. Studi sull'epistolografia volgare in Italia, Alessandria 2001, pp. 117-120; D. Raines, Cooptazione, aggregazione e presenza al Maggior Consiglio: le ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] e spesso annotate dal B., si hanno anche nel ms. Quer.VII,90; ma è dato anche rinvenire qualche campione dell'epistolografia biblio-erudita del B. inserito in opere a stampa: come, per esempio, quella sua risposta del 26 ag. 1836ad Antonio Marsand ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] del Cinquecento, Roma 1979, pp. 210 s., 284-290, 293 s., 301 s.; G. Fragnito, Per lo studio dell'epistolografia volgare del Cinquecento: le lettere di Ludovico Beccadelli, in Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, XLIII (1981), pp. 68, 74-77 ...
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epistolografia
epistolografìa s. f. [comp. di epistola e -grafia]. – L’arte di scrivere lettere (spec. di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica), considerata come un genere letterario: l’e. fu molto in auge nel Cinquecento.
epistolografo
epistològrafo s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. epistolographus, gr. ἐπιστολογράϕος, comp. di ἐπιστολή «lettera» e -γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di lettere, di epistole.