CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] s. Paolo; per sette anni sottopose ad accurata indagine critica i primi undici capitoli dell'EpistolaaiRomani, avvicinandosi progressivamente ai grandi temi del peccato originale, della fede, della predestinazione e della giustificazione. La fama ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] e, Matteo, Luca e Giovanni; e i Commentarii di B. Pereira alla Genesi e ai Salmi, di J. de Maldonado ai Vangeli, di F. de Toledo all'EpistolaaiRomani, di F. Ribeira all'Epistola agli Ebrei, di B. Viegas all'Apocalisse.
Il D. fu il primo italiano ad ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] primo centro di diffusione in ambito giudaico. Un’ulteriore testimonianza, di primaria importanza nella comunità romana, è costituita dall’epistola di Paolo aiRomani, scritta attorno al 57-58; più tardi lo stesso apostolo giungerà prigioniero a Roma ...
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Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] " per un riavvicinamento fra le Chiese cristiane.
Opere: quella che diede la fama al B. è il commento all'Epistola paolina aiRomani (Der Römerbrief, Monaco 1919; numerose riedizioni); la Kirchliche Dogmatik, Monaco 1932, 5ª ed. Zollikon-Zurigo 1947 ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] 21 febbraio, indirizzata al re di Francia ed agli altri principi europei per informarli dell'accaduto, sia l'epistola del Salutati aiRomani, del 25 marzo, ribadiscono le responsabilità del legato: ora egli avrebbe non "permesso" ma fatto compiere l ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] (rispettivamente, 1200 e 300, oltre a 50 ai chierici romani per il loro assenso) al fine di ottenere 134-152; Gesta damnationis pravilegii, ibid., pp. 570-573; Brunonis ep. Signini, Epistola 1, a cura di E. Sackur, in MGH, Libelli de lite, II, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] come l'elezione del pontefice fosse riservata aiRomani, secondo la Constitutio dell'824, considerava nulli pp. 206 ss.); B. Paradisi, Il diritto romano nell'Alto Medio Evo, le epistole di Nicola I e un'ipotesi del Conrat, Bononiae 1967, pp. 209-51 ( ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] della Epistula Clementis ad Iacobum. Le due epistole cattoliche menzionate dal Liber pontificalis sono con ogni di Corinto, attorno al 170, in un passo della sua lettera aiRomani, parlava della "prima lettera che ci è stata scritta da Clemente ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] , p. 114).
Il 29 settembre Z. inviò un'epistolaai vescovi della provincia di Vienne e della Narbonense II per ribadire legati, il vescovo Faustino di Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico di riferire davanti a un ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] . è rimasto illustre il commentario all'epistola di s. Paolo aiRomani del Sadoleto, che egli giudicò inficiato la riforma della Chiesa, dei costumi ecclesiastici e soprattutto della Curia romana. Nel 1536-37 il B. fu uno dei membri della commissione ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...