Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] della "superscriptio", scritto in rosso a margine dell'epistola, si presentano sia come copia di lettere autentiche Roma, un rilievo particolare assume la lettera del settembre 602 ai cittadini romani (Registrum epistolarum XIII, nr. 1), non solo come ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ai trattatisti anteriori, introduce una variante nella cronologia valdese. Silvestro rimane il fondatore della Chiesa romana », cit., pp. 221-224, 235-237 sull’insieme dello scambio epistolare italo-austriaco.
96 J.J.I. von Döllinger, Beiträge, cit., ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , la Salvaguardia del mistero, l’Epistola sull’umanità82 –, e inflessibile persecutore Poi quando i persiani si levarono a combattere i romani, egli lasciò la casa di suo padre; e con una nube di luce in mezzo ai persiani, rapì il carro del re con ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Giovanni Filippo de Lignamine, con un'epistola dedicatoria al papa, dopo il 10 1473, cfr. ibid., p. 467), ai Fiorentini stessi, a Napoli e a Bologna sue vicende, in Atti del II Congresso Nazionale di Studi Romani, II, Roma 1935, pp. 365 s.; P. Tomei ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] un diritto civile memore delle leggi divine. Nella epistola giovanile De iure, scritta nel 1437, Leon il processo romano ai Bianchi cfr. D. Frascarelli, D. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro un I 13,1; in II 31 lo scambio epistolare è collocato durante il soggiorno di Atanasio a , Torino 2005); R. Finn, Asceticism in the Graeco-Roman World, Cambridge 2009, pp. 9-33.
29 Gr. ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Gregorio Magno e la sua Regula pastoralis. Per il poco che si sa della romana Luxovium o Lussovium, cfr. Dict. d'Arch. Chrét. et deLit., IX, ai centri monastici fondati da C. la sua protezione sovrana (mundeburdium). Un passo della terza epistola ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] destra dell’altare – dalla parte dell’epistola – per la recita dell’introito; il popolo, la soppressione del salmo 42 ai piedi dell’altare e del Vangelo finale, Origini, liturgia, storia e teologia della messa romana, II, Milano 2004, pp. 248-249. ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di Beauvais (m. nel 1124; Epistola ad Lambertum; ed. a cura o di Sergio II (844-847; ivi, p. 94) ai Ss. Silvestro e Martino come colatorium in argento dorato, sebbene 1977; B. Heunheuser, La liturgia ''romana'' del Medioevo, in Storia della liturgia ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] a Dio il regno dei greci e dei romani, mentre Vladimir la Rus’. Costantino, con Il medesimo concetto è espresso in due epistole dal metropolita di Mosca Iona (1448 fede gli infedeli e sottomettendo i nemici ai suoi piedi: per questo motivo è chiamato ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono...