Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] oppone dunque l'opinione vera, che ha per oggetto le cose sensibili percepite dal corpo; e a questa opposizione d'ordine epistemologico se ne aggiunge inoltre un'altra, di ordine sociologico: "si deve aggiungere che l'intelletto è proprio degli dèi e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] dei quali Grossatesta fece uso di diverse analogie e metafore relative alla filosofia della luce. In primo luogo, l'epistemologia, nella quale il processo per raggiungere la conoscenza era analizzato in analogia con la visione; quindi, la metafisica ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] posizioni, i pensatori della Cina antica non abbandonarono mai completamente l'approccio empirico e radicalmente umano alle questioni epistemologiche. Pur mettendo in dubbio la validità del sapere umano o la capacità dell'uomo di conoscere l'infinito ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] la natura le impone tale forma.
La relazione di causalità è diventata uno dei temi di maggiore rilievo nel panorama epistemologico della seconda metà del 20° sec. sia per gli sviluppi della concezione neoempiristica sia per le teorie alternative che ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] le diverse forme di governo, i loro vantaggi e i loro pericoli, e di frattura per quanto riguarda l'impostazione epistemologica. Del resto la nascita delle scienze sociali è stata preparata, nel corso del Cinquecento e del Seicento, dalla ripresa di ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] inadeguate per la comprensione dei nuovi risultati e dei nuovi metodi delle scienze. L'esito a cui giunge l'analisi epistemologica degli stessi neopositivisti e, infine, del tutto diverso. ‟Non si può mettere il vino nuovo nelle botti vecchie" fu un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] stabiliva una relazione vaga fra i dati dell'esperienza sensibile e i principî del reale. Sussisteva dunque un'analogia epistemologica, ma su una base di differenze ontologiche legate alla peculiarità dei fatti vitali.
Era innegabile che Haller si ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] naturali abbandonarono l'aristotelismo, da cui la scienza e la teologia avevano desunto i loro fondamenti metafisici ed epistemologici fin dal XIII sec., in favore di teorie alternative, fra cui il meccanicismo. I filosofi meccanicisti tentavano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] nella cultura dell’Italia repubblicana. Subito dopo la Liberazione, la «finitudine della condizione umana, il naturalismo epistemologico, la laicità della ricerca filosofica e l’impiego civile della filosofia» divennero i motivi conduttori «di una ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] la posizione P, allora da un lato deve sussistere questa o quella conseguenza'); in secondo luogo, l'analisi epistemologica e l'esame sia della struttura metodologica dei singoli indirizzi di ricerca sia delle relazioni intercorrenti tra le strutture ...
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epistemologico
epistemològico agg. [der. di epistemologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’epistemologia, cioè la filosofia della scienza, e in senso più ampio la conoscenza dei metodi delle scienze e dei principî secondo i quali la scienza...
epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia del sec. 19°, la parte della gnoseologia...