In Odi I, 34 Orazio racconta di come le sue certezze di razionalista epicureo, parcus deorum cultor et infrequens (v. 1), siano state scosse dal verificarsi di un prodigio: la caduta di un fulmine scagliato [...] da Giove a ciel sereno (namque Diespiter / ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
epicureggiare
v. intr. [der. di epicureo] (io epicuréggio, ecc.; aus. avere). – Fare l’epicureo, comportarsi da epicureo, nel sign. estens. della parola.
ZENONE Epicureo
Ettore Bignone
Era della siriaca città di Sidone e fu capo della scuola epicurea nell'età di Cicerone, che dice di averne udito frequentemente le lezioni ad Atene. Era stato anche allievo e ammiratore di Carneade. Cicerone...
Diogeniano Epicureo
Filosofo (forse 2° sec. d.C.). I pochi frammenti pervenuti sono stati interpretati da alcuni come una polemica contro il fatalismo dello stoicismo, da altri come una polemica contro il neoplatonismo incipiente.