Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] si manifestano presto, già nel 181 a.C. con i roghi di libri pitagorici, a cui fanno seguito nel 171 a.C. l’esilio degli epicurei Alcio e Filisco e nel 161 a.C. l’espulsione dei filosofi e dei retori, e hanno il loro momento emblematico con l’esito ...
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VEIDENBAUMS, Eduards
Arveds SVABE
Poeta lettone, nato presso Cēsis (Vidzeme) il 3 ottobre 1867, morto di tisi a Liepa il 24 maggio 1892. Compiuti gli studî medî a Riga, visse dal 1887-1892 in estrema [...] i suoi versi diffusi in manoscritti, dei quali solo nel 1900 apparve un'edizione "illegale" a Londra.
Pessimista ed epicureo di temperamento, il V. ebbe un culto speciale per Orazio che tradusse in lettone. Dalle sue poesie originali, che talvolta ...
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Poligrafo e poeta. Nato a Rimini nel 1753, a sedici anni vestì l'abito di monaco olivetano, ma poco dopo scappò in Ungheria e si fece militare. Rientrato in patria e nell'ordine, fu mandato lettore a Montoliveto [...] , e divenne abate, e come il Frugoni era stato il prototipo dell'abate galante bassamente epicureo, così egli fu il prototipo dell'abate epicureo sentimentale, che ama il Rousseau. Fu il primo divulgatore della letteratura tedesca tra noi (Idea ...
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ROSTAGNI, Augusto
Filologo, nato a Cuneo il 17 settembre 1892; professore a Cagliari, Padova, Bologna; dal 1928 di filologia classica e letteratura latina nell'università di Torino. I suoi numerosi lavori [...] greco, Firenze 1920) e per la storia dell'estetica antica. Importanti in questo campo gli studî sulla poetica dell'epicureo Filodemo (soprattutto in Riv. di filologia, 1925), il saggio Aristotele e aristotelismo (in Studi ital. di filol. class., 1921 ...
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Poeta francese, nato a Chateauneuf-sur-Loire nel 1599, morto a Chalon-sur-Saône il 9 maggio 1673. A Parigi, dove strinse amicizia con Théophile de Viau (da lui pavidamente rinnegato più tardi), divenne [...] amò di sincero e disinteressato amore; ma, tradito nel 1639, si diede più che mai alla vita di libertinaggio. Percorse da epicureo la Francia, si recò in Olanda e a Venezia, facendosi notare per le sue stranezze. Visse gli ultimi anni a Chalon, con ...
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Autore di un'opera polemica contro i cristiani, intitolata "Discorso veritiero" (Αληϑὴς λόγος) e confutata da Origene nel suo Κατὰ Κέλσου (Contra Celstum).
La ricostruzione dell'opera, in base ai frammenti [...] 178 e il 180. Quanto al personaggio, alcuni, come il Keim, il Renan, il Harnack, hanno creduto di poterlo identificare con il C. epicureo lodato da Luciano e autore d'un trattato contro la magia (Luc., Alex., 61 e 21); ma Origene stesso mostra di non ...
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Ecclesiastico (n. 1210 circa - m. 1272); favorito da papa Gregorio IX, fu designato vescovo di Bologna, ma nominato solo procuratore di quella chiesa, non avendo l'età prescritta dai canoni; nel 1244 fu [...] legato contro Manfredi (1255), concluse una pace così svantaggiosa che il papa non la ratificò. Fu implicato nella congiura di Tesoro Beccaria (1258), che mirava a dare Firenze in mano ai ghibellini. È ricordato da Dante (Inf. X, 119) come epicureo. ...
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NEOTTOLEMO di Pario
Vittorio De Falco
Poeta e grammatico greco nato a Pario in Bitinia, visse probabilmente alla fine del sec. IV a. C. Compose due poemi epici, uno relativo a Dioniso (Διονυσιάς) e [...] , sono stati recentemente scoperti importanti riassunti in un papiro ercolanese contenente il trattato Intorno alla Poesia dell'epicureo Filodemo. Seguendo l'indirizzo peripatetico e opponendosi a quelli che facevano consistere la poesia nella pura ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] due città divulgò la seconda redazione del De vero falsoque bono (con modifiche profonde e nuovi interlocutori: lo stoico, l’epicureo, il cristiano vestono ora i panni di Catone Sacco, Maffeo Vegio, Antonio da Rho), che avrebbe poi trovato una forma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio: una scuola filosofica in forma di poesia
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il De rerum natura Lucrezio [...] spiccato in tutto il poema.
Ci si trova, così, di fronte ad una felice contraddizione: se da un lato l’insegnamento epicureo, con il suo invito ad accettare il limite della mortalità e a considerare gli dèi come esseri non interessati alle vicende ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
epicureggiare
v. intr. [der. di epicureo] (io epicuréggio, ecc.; aus. avere). – Fare l’epicureo, comportarsi da epicureo, nel sign. estens. della parola.