Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] richiede il concorso e l'interdipendenza dei diversi soggetti operanti sul territorio, dalle istituzioni agli enti locali, dalla pubblica amministrazione alle Camere di commercio, dalle organizzazioni d'impresa alle singole imprese, dagli istituti di ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] sostanzialmente diversi da quelli delle persone fisiche, sempreché l'appartenenza all'organizzazione sia volontaria; gli enti di diritto pubblico e gli organismi a partecipazione obbligatoria sono invece strumenti efficaci per chiudere l'accesso al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] di monasteri, conventi, confraternite ed enti assistenziali. Tutto ciò, pur configurando servizi G. Silvano, A beneficio dei poveri. Il Monte di Pietà di Padova tra pubblico e privato, 1491-1600, Bologna 2005.
Sacri recinti del credito. Sedi e ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] affiancati anche quei titoli che gli stessi enti territoriali possono collocare direttamente sul mercato, come -52.
Ministero del Tesoro, La riforma del mercato secondario dei titoli pubblici in Italia, in "Bancaria", febbraio 1988, pp. 69-75.
Monti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] contratto di censo, coinvolgeva direttamente anche gli enti ecclesiastici, che vi facevano ampiamente ricorso. Le sintesi della questione, cfr. M. Conetti, Un’etica per i prestiti pubblici. Teologia, canonistica e Monti del Comune, in I beni di questo ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] dell'Industria R. Morandi, e col sostegno di vari enti - per facilitare lo sviluppo dell'industria meridionale. Era -102 e passim; L. Scalpelli, F. G., in Protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 471-499 ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] là dell’Atlantico). Attualmente in Francia (61 milioni di abitanti) i dipendenti pubblici sono 5,1 milioni; in Germania (81 milioni) 4 milioni e 564. dell’amministrazione autonoma locale, dipendenti degli enti o delle agenzie. Ovunque considerevole ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] Circondario e Provincia), della rappresentanza degli enti, di una legislazione municipale concepita come Consultazioni, decisioni e opuscoli inediti.
Fra il 1829 e il 1832 pubblicò, in quattro tomi, la sua opera più celebre, in cui affinò ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] un ampio concorso finanziario dello Stato e degli enti locali nell'esecuzione di nuove bonifiche. Una dovuta gravare sul Consorzio.
Nei nuovi e spesso controversi rapporti tra pubblico e privato che si instaurano in questi anni l'impegno personale ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] nell’allevamento del bestiame e nei commerci, enti religiosi, impegnati in complesse operazioni immobiliari, potenti rapporti di potere interni alla società comunale. La sua carriera pubblica si presta a una scansione in due grandi periodi: durante ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...