. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] regime e dell'ambito dei beni costituenti il demanio e il patrimonio degli enti locali minori, alcune considerazioni è opportuno dedicare alle entrate derivanti dalla gestione dei servizi pubblici da parte dei comuni e dall'accensione di mutui per l ...
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Nell'ultimo ventennio la C. per il Mezzogiorno è stata oggetto di una serie di provvedimenti legislativi.
Esaurito il piano quindicennale 1950-65, l'azione della C. si è svolta attraverso piani quinquennali, [...] 7,0% annuo e contemporaneamente si è verificata un'espansione dei consumi pubblici e privati del 4,8% annuo.
La più recente evoluzione legislativa, elaborazione progettuale e tecnica della C. e degli enti a essa collegati.
La quantità e la varietà ...
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Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] . La qualificazione della spesa pubblica si caratterizza per la determinazione di criterî di priorità, in base ai quali ordinare le spese dello stato (e degli enti minori) secondo una graduatoria, dettata dalle esigenze che la politica economica ...
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(I, p. 382; App. II, I, p. 18; III, I, p. 15; IV, I, p. 25)
Con riferimento alla più usuale accezione del termine a., come opera di adduzione e distribuzione di acqua per usi igienici e potabili, è da [...] , dei fenomeni di urbanizzazione, dell'incremento dei servizi pubblici negli abitati, ma purtroppo, spesso e in misura abitanti del Terzo Mondo con l'impiego di fondi provenienti da enti di sviluppo e da risorse locali. Pur se considerata utopistica, ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] negli anni settanta. Viene infatti a essere del tutto innovato il ruolo degli Enti locali in funzione di una migliore interpretazione dell'articolazione dei pubblici poteri in senso federalista, ovvero si tende a un "policentrismo per pluralismo" (v ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] e gli obblighi, ciò che è privato e ciò che è pubblico.Le teorie contrattualiste, all'alba degli Stati moderni, incarnarono questa secondo luogo, i movimenti di protesta attirati da enti internazionali hanno un carattere estremamente eterogeneo e non ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] espropriatore delle autonomie negoziali da parte dello Stato e di tutte le pubbliche istituzioni. (Un ruolo che, per gli aspetti repressivi, era , ai rapporti fra patronati sindacali ed enti previdenziali.
Il modello organizzativo del sindacato è ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] ad esempio per le modalità con cui sono assegnati i lavori pubblici. Il mercato lasciato così libero e non distorto basta ad economiche controllate dallo Stato si trovarono così alle dipendenze di tre enti di gestione: l'IRI, l'ENI e l'EFIM. ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] tab. I, dove vengono riportate le percentuali rispetto al PIL delle spese e delle entrate delle amministrazioni pubbliche: governi centrali, enti locali ed enti della sicurezza sociale. I dati dell'OECD (1985) pongono a confronto il 1960 con il 1982 ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] protezione, e in questo campo si è compiuto qualche modesto progresso. In vari paesi sono stati creati enti privati che vagliano i prodotti destinati al consumo e pubblicano informazioni sistematiche sui prezzi e la qualità (ad es. i Consumer reports ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...