Valentina Di Gregorio
Abstract
Vengono esaminate le figure dell’adeguamento contrattuale e della rinegoziazione di fonte legale e convenzionale con riguardo ai presupposti, al contenuto e agli effetti, [...] e 165, 175 del d.lgs. 18.4.2016, n. 50 sugli appalti pubblici, l’art. 1623 c.c. sull’affitto, gli artt.1897-1898 c.c , in materia di sicurezza dello Stato, che prevede per gli enti la rinegoziazione del canone ai fini di adeguamento ai prezzi del ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] dei soggetti e diritto tributario, cit., 8 ss.; Id., Capacità di diritto pubblico, in Enc. dir., VI, Milano, 1960, 83 ss.; Giardina, E., La capacità giuridica tributaria degli enti collettivi non personificati, in Riv. dir. fin. sc. fin., 1962, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] ad affiancare e contenere, per il tramite delle imprese pubbliche, quello delle imprese private orientate al perseguimento del profitto numerose pratiche anticoncorrenziali e alla creazione di molti «enti di privilegio» (S. Cassese, Lo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] e «gli enti» («organismi vivi di per sé, aventi scopi propri, funzioni particolari»), e tra gli enti e lo intervento dello Stato nei conflitti collettivi di lavoro, «Rivista di diritto pubblico», 1911, 1, pp. 406 e segg.
F. Carnelutti, Infortuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] il Partito nazionale fascista e quella congerie di enti e organizzazioni sorti per plasmare la nuova società voluta modificare la qualità del rapporto tra i poteri, privati e pubblici, che popolavano il territorio giuridico (Stolzi 2007, pp. 55 ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] agire in giudizio trova la sua collocazione tra i diritti pubblici soggettivi.
Questo stretto legame tra l'assetto della giustizia , attribuita dal nuovo Codice di procedura penale agli enti e associazioni portatori degli interessi offesi dal reato, ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] riguardo è significativa l’edizione a cura di Onofrio Taglioni, pubblicata a Milano nel 1809).
Sorto come atto politico necessario ad questo itinerario: la persona intesa come individuo e gli enti (cioè i soggetti di diritto); la persona nella ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] presso la Presidenza del Consiglio dei ministri) e agli enti da quest’ultima autorizzati a svolgere il ruolo di esecutore per prima ha affermato la non contrarietà della kafalah all’ordine pubblico e ha posto una relazione di affinità fra kafalah e ...
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] elencare le cause di estinzione comuni ai due principali modelli di enti non lucrativi, non menziona il venir meno del patrimonio, in grado di suscitare un comportamento adeguato al programma reso pubblico» (Zoppini, A., Le fondazioni, cit., 191).
È ...
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Elena Bassoli
Abstract
Il concetto giuridico di proprietà (dal latino proprietas -atis), nonostante le varie articolazioni in cui è stato declinato nelle diverse epoche storiche, può sempre ricondursi [...] a sacrificarne il contenuto minimo. All’art. 42, co. 1, Cost., la proprietà viene qualificata come «pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati». Nel primo comma vi è dunque il riconoscimento delle due forme ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...