Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] nell’i., subordinatamente solo ai vincoli di ordine giuridico e morale ai quali deve o dovrebbe sottostare. Nelle i. individuali, Dà luogo a i. pubblica l’attività svolta da un ente pubblico in regime di concorrenza, effettiva o potenziale, qualora ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] atti compiuti dal dipendente sono sempre riferibili alla volontà dell’ente, per cui quest’ultimo e non la persona fisica è per la parte non ripristinabile, e soddisfazione per il danno morale.
Il diritto dello Stato leso di esigere la riparazione ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] , attuato con modalità occulte o comunque invasivo della sfera della personalità morale (art. 2, 3, 4, 5, 6); la tutela in ’organizzazione interna delle Regioni, indica i fini che l’ente intende perseguire e detta le regole fondamentali a cui essa ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] dell’attività amministrativa connessa alla riscossione da parte dell’ente locale, sia il potere di variazione dell’importo del essenza razionale (ossia della sola forma universale della legge morale, che è il dovere), escludendo ogni impulso sensibile ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] come i riti religiosi e il linguaggio come la lingua italiana). Ciascuna i. sociale implica un insieme di norme di carattere morale, abitudini, consuetudini o norme dello Stato, a cui gli individui ritengono di doversi attenere.
La genesi delle i ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] cui si determina la norma giuridico-religiosa e si acquista il merito morale; artha che è l'insieme delle attività della vita pratica con e civile. Appartiene naturalmente alla società voluta dall'Ente supremo e che per questo non può perire, ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] con donna a lui superiore di molto per condizione sociale e morale; invece la riprovazione non ha luogo quando il superiore sia parte dal principio che la famiglia (οἷκος), come ente giuridico-sacrale, costituisce un'unità indissolubile di persone, ...
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IMPIEGO (XVIII, p. 921; App. I, p. 722)
Giuseppe COLETTI
Impiego pubblico (XVIII, p. 921). - I testi fondamentali vigenti per gli impiegati dello Stato sono oggi: d. presid. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente [...] pubblico interesse e di mantenere buona condotta, civile e morale, anche per quanto concerne la sua attività non attinente speciale vincolo che lega il funzionario o gli altri dipendenti all'ente. La giurisdizione in materia è della Corte dei conti. È ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] banco d'usura. Altra degenerazione dal Monte italiano presenta l'ente creato nel 1894 a New York da un gruppo di capitalisti , mentre non sborsò il danaro ma costituì piuttosto una garanzia morale, pretese a sua volta che fossero a lui obbligati per ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] che siano a carico dello stato o di un altro ente pubblico; 6. di ogni diritto onorifico inerente a qualunque degli art. 541 cod. pen.) per tutti i reati contro la morale pubblica e il buon costume, relativamente agli uffici attinenti alla tutela ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...