PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] S. Remacle, e il neustriano S. Omer. Nel sec. VIII la loro opera fu continuata e compiuta da S. Lamberto Mare del Nord al Reno. Il duca Enrico I (1190-1235) fu il primo grande il van Artevelde invitò il re d'Inghilterra a prendere a Gand il titolo di ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] generale in tutta la Chiesa.
Negli ultimi anni dell'Impero romano d'occidente e sotto i nuovi dominî barbarici, se è vero che di morte: tristemente celebri le leggi di EnricoVIII, Anna e Elisabetta in Inghilterra, di Carlo V nelle Fiandre. Mentre ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] . Anche Ravenna nel sec. VIII era divisa in bandi, come è attestato da Agnello; Napoli nel sec. VIII adoprava i banda e i vexilla della crociata alla quale avrebbe dovuto partecipare col re d'InghilterraEnrico III e che non ebbe poi luogo. È un ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] EnricoVIII, fiero del suo titolo di Fidei defensor e non dimentico di aver confutato Lutero, in genere si limitò a sostituire la propria all'autorità del pontefice e si sforzò di dimostrare che, nella dottrina e nel culto, la chiesa d'Inghilterra ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] Inghilterra la scherma fu portata dagl'Italiani sino dal sec. XV, e si svolse quasi esclusivamente a Londra. Prima che vi si recassero gl'Italiani lo schermire vi era proibito, o era semplicemente tollerato. Sotto EnricoVIII per il sud d'Italia, si ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...]
Come in Francia, così in Inghilterra, l'attività diplomatica si amplia nel sec. XVI. Sotto EnricoVIII, vi è un ministro, il a questi ultimi bisogna notare che oltre agl'incaricati d'affari capi d'una legazione e appartenenti alla classe di cui si ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] o feodum si designarono nel sec. VIII, in Francia, beni concessi dal d'Aquileia e duca di Friuli Bertrando diede nel 1338 l'investitura della contea di Gorizia ai conti Alberto, Mainardo ed Enrico decaduto il re d'Inghilterra Giovanni Senzaterra suo ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] con la morte prematura di Enrico VI, aveva subito un Italia specialmente i prelati di Francia e d'Inghilterra. Fra la Meloria e l'isola del libri VI (ed. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, VIII) di Saba Malaspina, di parte pontificia. Pure ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] neutrale il re d'Inghilterra lo tratteneva da azioni violente anche contro di lui, come la sua coscienza di cattolico e i suoi interessi offesi gli avrebbero certamente dettato (per es., nel caso del ripudio, da parte di EnricoVIII, della moglie ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] ; ma da una cinquantina d'anni in qua l'uso Inghilterra: per lo più girovaghe, sorte dalla graduale trasformazione in attori degli antichi minstrels, cantastorie e musicisti, ora aggregate a qualche corporazione, ora invece, e dal tempo di EnricoVIII ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...