Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] con lui altri futuri pontefici, come Leone XI e Urbano VIII.
Celebre, tra le tante, è rimasta la partita giocata il ricordare che in Gran Bretagna, già nel Seicento, Enrico II d'Inghilterra aveva proibito il gioco del pallone perché troppo violento ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] II e ai re di Francia (Luigi IX) e d'Inghilterra (Enrico III), ma anche ai re di Castiglia (Ferdinando III), All'eterno dal tempo, Firenze 1966, 127 ss.); G. Petronio, Il c. VIII del Purgatorio, ibid., II 261 ss.; F. Gabrieli, Il c. VI del Purgatorio ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] il matrimonio tra Isabella, sorella del re Enrico III d'Inghilterra, e Federico II. M. viene identificato , a cura di D. Verhelst, Turnholti 1976.
Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Firenze 1976, p. 561 (VIII, 9).
The Prose ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] e il vescovo di Narni tornarono a Roma senza aver concluso con Carlo VIII alcun accordo.
Dopo l'ingresso del re a Roma il C. ebbe tempo manovrò per favorire l'ammissione nella lega di Enrico VII d'Inghilterra e per includervi anche il re di Scozia. ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] , che preferì accettare l'invito di Enrico II d'Inghilterra. Non bisogna però dimenticare che negli William the Unlucky? Kingship in Sicily, 1154-1166, in The Haskins Society Journal, VIII (1996), pp. 99-113; G.M. Cantarella, Principi e corti. L ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] La nozione si riferisce per lo più a processi d’interazione tra attori coinvolti nella gestione di problemi rilevanti o nella corrispondenza tra Giacomo V di Scozia e EnricoVIII di Inghilterra.
L’espressione è divenuta di uso frequente e comune ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] potere capetingio, scandita dalla presa di Avignone da parte di Luigi VIII (1226), dal matrimonio di Luigi IX con Margherita di Provenza (1234 Worms nel 1235 con Isabella, sorella di Enrico III d'Inghilterra. Le minacce di una rottura diplomatica si ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] palazzo in Carignano Edmondo, figlio di Enrico III d'Inghilterra. Tuttavia, non poté alla lunga mantenere in Lunigiana, in Mem. della Acc. lunigianese di scienze "G. Capellini", VIII (1927), pp. 69-91; A. Ferretto, Il distretto di Chiavari preromano ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] Occidente. Secondo la Historia Anglorum di Matthew Paris, il re Enrico III d'Inghilterra nel 1249 donò all'abbazia di Westminster una lastra di venuta di Cristo alla fine dei tempi (Christe, 1969, tav. VIII, 2).Dopo il sec. 12° l'a. continuò a essere ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] III i re Luigi VII di Francia ed Enrico II d'Inghilterra.
Al sinodo di Beauvais del luglio 1160 (=212 n. 5); IX, ibid. 1962, p. 69 n. 66; D. Lohrmann, Papsturkunden in Frankreich, n.s., VIII, Diözese Paris I, Göttingen 1989, pp. 86, 100, 102, 106 s., ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...