Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] stesso Donato Benti e con Gerolamo Viscardo e Michele D'Aria, eseguiva, per ordine di Luigi XII, la Inghilterra vi rimaneva, a intermittenze, fino al 1535 e compieva a Windsor la tomba del cardinale Wolsey, che divenuta più tardi tomba di EnricoVIII ...
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Statista inglese, ministro di EnricoVIII, nacque circa il 1489 a Putney presso Londra. Fuggito dalla casa di suo padre, che era fabbro e birraio e conduceva mala vita, venne in Italia, dove si arruolò [...] uno straniero e vi è ben rimeritato, essendo colui divenuto contestabile d'Inghilterra". Certo è che C. visse e viaggiò a lungo in C. seguì il tragico destino di tutti coloro che servirono EnricoVIII. Nel 1540 persuase il re a sposare, per ragioni di ...
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FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] cadde in suo potere. Ma i preparativi delle flotte di EnricoVIII e di Ferdinando il Cattolico, il sospetto che l'imperatore via di Roma, evitava battaglia per dar tempo al re d'Inghilterra di entrare in azione. Gastone puntò su Ravenna, pensando che ...
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Figlio di EnricoVIII e di Giovanna Seymour, nato il 12 ottobre 1537. Nel 1543 la sua educazione fu affidata a sir John Cheke, a Roger Ascham e ad altri, dai quali il fanciullo precoce apprese le nuove [...] proprio dei Tudor, l'assenza di riguardi verso i naturali vincoli d'affetto che lo resero capace di dare, senza scomporsi, il Edoardo ed Elisabetta, figlia di Enrico II di Francia. Maria di Guisa visitò l'Inghilterra ed ammirò la finezza politica ...
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Era abate del monastero dedicato da S. Gregorio Magno nella sua casa paterna a S. Andrea ad clivum Scauri, in Roma allorché fu prescelto dal papa per la missione agli Anglo-sassoni rimasti pagani. Partito [...] il Medioevo, e spiega, con l'importazione della regola benedettina, il carattere prevalentemente monastico che la chiesa d'Inghilterra conservò fino a EnricoVIII.
Bibl.: Cfr. S. Greg. M., Reg., Epist., IX; Beda, Hist., II, 2-4; Acta SS., 26 maggio ...
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Nata verso il 1122, suo padre Guglielmo X duca d'Aquitania e conte di Poitou, prima di morire, l'aveva fidanzata all'erede al trono di Francia Luigi, il futuro Luigi VII, lasciandole in eredità tutti i [...] Enrico Plantageneto, conte d'Angiò e duca di Normandia, che sali due anni dopo (1154) anche sul trono d'Inghilterra (v. enrico tra sua nipote Bianca di Castiglia e il futuro Luigi VIII di Francia. Morì nel castello di Fontevrault il 1° aprile ...
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WARBECK, Perkin
Avventuriero pretendente al trono di Inghilterra, nato intorno al 1474 a Tournai in Fiandra, giustiziato a Londra il 23 novembre 1499. Nel 1484 entrò al servizio della vedova di sir Edward [...] volevano creare imbarazzi a Enrico VII. Fu invitato in Francia da Carlo VIII, poi fu ricevuto come VIII, l'imperatore Massimiliano e Giacomo IV di Scozia; i suoi protettori se ne servirono come d'una pedina nel giuoco politico con il re d'Inghilterra ...
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TYNDALE (o Tindale), William
Traduttore della Bibbia e riformatore inglese, nato nel Galles tra il 1490 e il 1495, giustiziato a Vilvorde, presso Bruxelles, il 6 ottobre 1536. Studiò a Oxford, dove divenne [...] Intanto il T. essendo ricercato, si rifugiò presso Filippo d'Assia, a Marburgo, dove pubblicò la sua opera originale tentativo di T. Cromwell di farlo ritornare in Inghilterra. Ma il re EnricoVIII (in teologia meno protestante di Cromwell) cercò di ...
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Generale e uomo politico francese, nato a Glatigny presso Montmirail nel 1491, morto a Saint-Svmphorien presso Lione il 9 gennaio 1543. Cadetto di un'antica famiglia angioina, venne in Italia al seguito [...] campo imperiale, e nel 1529 compì una missione presso EnricoVIII per l'esecuzione del trattato di Cambrai. Egli si prima ambasciata in Inghilterra è stata edita dal Bourrilly e dal de Vaissière (Parigi 1905).
Bibl.: V. L. Bourrilly, G. D. B., Parigi ...
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Pubblicista e storico tedesco, nato a Praga il 7 aprile 1829. Studiò legge e storia a Vienna. Dopo l'inizio dell'era costituzionale in Austria (1860), si diede al giornalismo, ma fu processato per aver [...] , dedicò quasi due decennî della sua attività: la storia d'Inghilterra. La prima opera notevole su questo tema fu Lord Boltngbroke Englands di Lappenberg e Pauli (Gotha 1890-97), da EnricoVIII fino alle riforme di Roberto Peel. Il pregio duraturo dei ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...