COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] palazzo vescovile raccogliendo contributi e offerte di privati ed egli stesso vi spese più di 2.000 scudi. Contribuì, inoltre, alla ecclesiastiche.
Dopo il trattato di Lione del 1601 con Enrico IV, Carlo Emanuele I si dedicò al rafforzamento della ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] , accompagnato da una flotta di quattordici galee comandata dall'ammiraglio Enrico di Malta, G. si recò a S. Giovanni d'Acri già morto.
Fonti e Bibl.: Epistolarum Petri de Vineis [...] Libri VI, a cura di S. Schard (Schardius), Basileae 1566, epp. ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] investiture e altri aspetti della riforma ecclesiastica. Sebbene non vi siano prove dirette della presenza di D., le firme pontificio in Germania, ma non abbiamo notizie d'incontri con Enrico V o con suoi seguaci o avversari in merito alla tanto ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] stato di sostanziale pace concorsero l'accordo con Enrico conte di Gorizia nel 1319 e, dopo friulani del sec. XIII da un codice de Rubeis, in Memorie storiche forogiuliesi, VI (1910), p. 64; Necrologium Aquileiense, a cura di C. Scalon, Udine 1982 ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] congiurato contro Federico e di essersi per questo alleata con Enrico, re di Germania, il figlio ribelle deposto dall'imperatore. dal fatto che, come abbiamo già accennato, non vi rinunciò neanche al momento della sua elezione al soglio pontificio ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] capacità diplomatiche, adoperandosi per la S. Sede con Enrico IV di Francia, il quale lo raccomandò tramite il pp. 113-115; L. Alpago Novello, Quattro lettere inedite di P. P., ibid., VI (1934), 35, pp. 561-563; A. Bertozzi, P. P., ibid., XXIII ( ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] di Orazio Famese e Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II. Il D. doveva continuamente chiedere consiglio al Guisa, cura di J. Lestocquoy, Rome-Paris 1962, ad Ind.; Nunziature di Venezia, V-VI, a cura di F. Gaeta, VIII-IX, a cura di A. Stella, ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] insieme con vari aristocratici e con i cardinali Enrico Benedetto Stuart e Romualdo Braschi-Onesti.
Fu tra XVI, 3, Roma 1943, ad ind.; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia catholica, VI, Patavii 1968, pp. 38, 46; VII, Patavii 1968, p. 43; V. Mezzatesta ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] . Nell'ottobre 1930 fu arrestato a Milano insieme ad alcuni membri del gruppo Giustizia e Libertà, fra i quali vi erano Ernesto Rossi, Ferruccio Parri, Umberto Ceva e Riccardo Bauer. Il processo, istruito presso il Tribunale speciale, si trascinò ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] infatti doppio dal momento che – così denunciò Gerberto –vi gravava anche la sua parentela: ecco la ragione per i suoi vassalli (Thietmari Merseburgenis episcopi Chronicon, p. 400). Enrico II aveva già creato due nuove diocesi in Germania, ma ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...