GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] pro forma et gradu magisterii" a Oxford; non sembra però che vi sia andato. Nel 1433 fu nominato priore del convento di Gaeta. Sicilia.
Il 27 febbr. 1437 il maestro in teologia Enrico De Simone, dovendo allontanarsi dalla città, nel suo testamento ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] avrebbero scandito il conseguimento della pace tra Francesco I ed Enrico VIII (giugno 1546). Lo stesso rilievo è dato nei 1979, lettere 70, 90; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Roma…, VI, Roma 1869, pp. 393 nn. 1203 s., 395 n. 1209; Concilium ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] F. e il cardinale Pierre Gondi nella riconciliazione di Enrico IV, in Mélanges Eugène Tisserant, VI, 1, Città del Vaticano 1964, pp. 313-356 des maitres généraux de l'Ordre del frères prêcheurs, VI, Paris 1913. Un primo contributo alla biografia del ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] giunto a Ratisbona lo stato di ostilità esistente fra Enrico II ed il duca Boleslao gli impediva di raggiungere la pp. 709-738 (ed. a c. di W. Kętrzyński, in Mon. Pol. Histor., VI, Kraków 1893, pp. 383 ss.; trad. ital., a c. di B. Ignesti, Camaldoli ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] famiglia) lo portava, comunque, a difendere la politica conciliante di Enrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in 1873); Lettres de Catherine de Médicis, a cura di H. de La Ferriere, VI, Paris 1897, pp. 260, 300, 338, 501; VII, ibid. 1899 ...
Leggi Tutto
FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] qualità di visitatori, M. Sanclemente, fratello del più noto Enrico, antiquario e numismatico, e L. Nachi, professo del monastero , pp. 179-182; L. Séché, Les origines du concordat, I, Pie VI et le directoire, Paris 1894, pp. 93 ss.; J. Du Teil, Rome ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Greenwich, ove la legazione fu solennemente accolta da Enrico VIII, pronunziò "in elegantissimo latino" il discorso il suo solenne ingresso in Feltre, ma la sua attività episcopale vi fu assai limitata, tanto che l'Alberigo lo accusa di "infedeltà ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] comunicò che il papa non aveva ancora scelto, in attesa che Enrico fosse sconfitto e che i cattolici si allontanassero da lui. catholica, III, p. 334; IV, p. 369; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi, III, Milano 1884, s.v.Landriani, tav. VI B. ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] necrologio della locale cattedrale (cfr. Ebner).
La discesa in Italia di Enrico V aveva infatti portato al concordato di Sutri, siglato il 9 06, è stata postdatata al 1111 da Horst, che vi ha scoperto allusioni e richiami agli avvenimenti di quell' ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] quelle fra Maria, figlia del defunto Francesco I, ed Enrico IV.
In politica estera il consiglio del D. veniva sempre Menochio o il Cravetta, maestri del D. nello Studio di Mondovì. Vi si trovano inoltre citazioni di altre due opere del D., un ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...