GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] ; l'arcivescovo tuttavia poteva contare sull'appoggio di Enrico II, che vietò al legato di recarsi in II, Zagreb 1904-06, p. 110; P.F. Kehr, Italia pontificia, VI, 1, Berolini 1913, pp. 9 nn. 36-37, 87 n. 3; VI, 2, ibid. 1914, pp. 28 n. 2, 38 n. 3 ...
Leggi Tutto
SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] e disposta la propria successione nella persona del figlio Enrico, Federico II intraprese quella che è ricordata come non precessit, et homo nihil debet aliud credere nisi quod potest vi et ratione nature probare" (ibid., p. 340).
Non posero ...
Leggi Tutto
CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] , il C. s'impegnò a fare il modello della statua di Enrico IV di Francia, che i canonici di S. Giovanni in Laterano ne andò a Stoccolma, dove scolpì per conto del re Carlo X Gustavo: vi morì nel 1667.
Fonti e Bibl.: Tutti i docc. e la bibl. completa ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] , Marco Grimani. Il L. partì da Roma nel dicembre 1547 e giunse alla corte del re di Francia Enrico II verso la metà di gennaio del 1548. Vi si trattenne quattro mesi, nell'intento di favorire il matrimonio di Maria Stuarda con il delfino di Francia ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] tensione non aveva ancora raggiunto il massimo; infatti, quando nella primavera dell'anno successivo Gregorio VII scomunicò Enrico IV, vi furono ripercussioni della lotta anche a Torino. Cuniberto non esitò ad allearsi con l'imperatore, venendo così ...
Leggi Tutto
GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] matrimonio della nipote Caterina de' Medici con Enrico d'Orléans.
Secondo il Cantini il G. 317; III, pp. 89, 95, 117, 294; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VI, Roma 1924-42, ad indices; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] la sua professione monastica nel monastero insieme con Adalberto, ma vi fu accolto pure Bruno di Querfurt dal 998 al 1000. . La disputa sull'attribuzione ebbe origine nel 1604, quando Enrico Canisio, primo editore della Vita prior sulla base di un ...
Leggi Tutto
CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] 23 luglio 1082 che lo indica a Pavia al seguito di Enrico IV, così come è dubbia una prima attestazione (del 1082 169 s.; n. 11/52a, p. 197; n. 11/69, pp. 226-229; n. VI/6, pp. 406 s.; Heinrici IV Diplomata, II, a cura di D. von Gladiss, ibid., ...
Leggi Tutto
GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] di membri, secondo la testimonianza di Pier Damiani che vi soggiornò per circa due anni. Forte del suo ruolo in occasione del suo viaggio in Italia.
Alla Dieta convocata da Enrico a Pavia fu infatti espressamente invitato anche G., che si mise ...
Leggi Tutto
BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] a Perugia per seguirvi i corsi di giurisprudenza nel locale Studio e vi si laureava in utroque nel 1567. Tornato a Gubbio, dopo un Vat., Segn., 48, ff. 12-24v), sulla conversione di Enrico IV. In quello stesso anno, su invito del pontefice, prese a ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...