DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di Colonia, Enrico Luberti di Sassonia (questi ultimi notai e cancellieri, Enrico anche dottore artista Lo scontro di Rapallo" (27 ag. 1431), in Nuovo Archivio veneto, n. s., VI (1903), p. 79; N. Valois, La crise religieuse du XVe siècle, I-II, ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] che correva lungo la parte interna delle mura: in questo caso vi era un recinto interno, con sostruzioni a volte che sostenevano una era così grandiosa che nel 1286 vi alloggiò il re di Cipro e di Gerusalemme, Enrico II di Lusignano.Ad Acri, dove ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Italia settentrionale e meridionale. Due altri parenti, Enrico da Eboli e Rainaldo de Guasto, erano pure lungo tra la pace e la guerra, soprattutto perché nel Collegio cardinalizio vi era un gruppo accesamente ostile all'imperatore, dal quale l'E. ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] 1901, la sua predicazione è additata dal gesuita Enrico Massara come "chiara, attraente, popolare, fruttuosa ed sentina... palude... cloaca... calca di gente", senza possibilità che "vi capitasse un buon vicino" e nemmeno lo "spazio da... voltarsi ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] di Panfilo Persico, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, VI (1934), pp. 561-563; G. Mercati, Per la storia dei 553-587; G. Benzoni, La fortuna, la vita, l'opera di Enrico Caterino Davila, in Studi veneziani, XVI (1974), pp. 336-342; P ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] Metz, verso Magonza, dove Leone IX e l'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In seguito L nuovo a Roma, cosa che egli invece non fece mai. Non vi sono prove che L. sia stato responsabile in prima persona della ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Bernini non si limitassero solo alla modifica della facciata, ma ad un vero e proprio rifacimento dell'intero edificio. Il Bernini vi lavorò fino al dicembre del 1666, quando fu sostituito dal Fontana, che ne continuò i piani di lavoro. Il risultato ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] la diffusione di teologia in volgare e in base alla VI regola dell’Indice del 1564 ne proibì la circolazione, pur coscienza, le tesi dei politiques e il giuramento di fedeltà a Enrico IV; confutava le Vindiciæ contra tyrannos e negava che nell’era ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] 22 maggio 1246 fu infatti eletto dai soli elettori ecclesiastici Enrico Raspe, langravio di Turingia, già alleato di Federico II , Bologna 1973, pp. 273-301; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, VI, Fontes, I-J-K, Romae 1990, s.v. Innocentius IV ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] , il B. ottenne da Luigi XIII l'antica promessa di Enrico IV di unire alla corona di Francia quella dei Béarn e della Acc. naz.dei Lincei, classe scienze morali, storiche e filos., s. 8, VI (195 1), pp. 145 ss.; A. Nicodemi, A. Manzoni e i cardinali ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...