BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] ritorno da un'ambasceria in Inghilterra, in compagnia del re Enrico si era recato nel dicembre 1259 a Parigi per ricevervi dal venerazione come beato venne approvata l'11 sett. 1793 da Pio VI.
Opere. A prescindere da una serie di trattati ora perduti, ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] nome di Alessandro II. A questa elezione l'imperatore Enrico IV e i suoi sostenitori opposero quella di un altro 93-99, 103 s.; G.B. Picotti, Della supposta parentela ebraica di Gregorio VI e Gregorio VII, in Arch. stor. italiano, C (1942), pp. 5-16 ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] cremonese di S. Pietro al Po. Dedicatosi alla predicazione, vi ottenne una notevole fortuna: il Mazzuchelli ricorda prediche sue a alla sua politica francese, con le significative aperture verso Enrico di Navarra. In particolare il papa - a quanto ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Giovanni Battista Visconti, poi fu uditore del cardinale Enrico Enriquez, legato in Romagna dal settembre 1753. L della Sacra congregazione del Concilio, fu elevato alla porpora da Pio VI il 23 giugno 1777 e il 28 luglio ricevette il titolo di ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] e trovò alloggio all'hôtel de Sens, residenza del nunzio ordinario Giovanni Battista Castelli. Il 28 dicembre vi fu il primo e unico incontro con Enrico III alla presenza del Castelli, seguito da un'udienza presso Caterina de' Medici. Il M. presentò ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] fu raggiunto dai porporati F. Carafa, L. Flangini e Enrico Stuart duca di York. Poi, quando - alla fine 1896, pp. 29, 84, 122, 176, 201, 230, 239, 371, 543; J. Gendry, Pie VI. Sa vie. Son pontificat (1717-1799), Paris 1907, II, p. 308; L. v. Pastor, ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] provinciale a Maastricht contro il maestro generale; il provinciale, Enrico da Cigno, sì appellò contro di lui al pontefice Inquisitionsprozessen unter Johann XXII., in Arch. fratrum praedicatorum, VI(1936), p. 313; Id., Studien zum politischen ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] 27 sett. 1425 ricevé la consacrazione vescovile dal vescovo di Feltre, Enrico Scarampi.
Secondo il Ba̢kowski, A. mirava a costituire in con altri rappresentanti della diocesi, di nazionalità polacca. Vi rimase per cinque mesi, nello stesso periodo in ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] si sarebbe recato a Brescia poco prima del 1221 e vi si sarebbe fermato fino al 1246, ricoprendo, da data S. Francesco, l'abate di Chiaravalle e B., che elessero Enrico Sacco, nobile lodigiano; ma la soluzione si mostrò precaria: quando ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] storiografia più antica) un suo parente omonimo. Enrico (II) Cerasolo, che resse la Chiesa tarantina ss.; III, ibid. 1951, pp. 152 s.; IV, ibid. 1951, pp. 61, 90, 151, 163; VI, ibid. 1954, pp. 141, 213, 228, 254; IX, ibid. 1957, pp. 33, 55, 208, 266 ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...