GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] concilio di Firenze indetto da Vittore II e da Enrico III il 4 giugno 1055: è rimasta la documentazione O. Parenti, Regesto del capitolo di Lucca, I, in Regesta chartarum Italiae, VI, Roma 1910, nn. 257, 261; D. Barsocchini, Dei vescovi lucchesi del ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] di Colonia, in sostituzione di Marco Galli, presso Massimiliano Enrico di Wittelsbach, arcivescovo ed elettore. Partito da Macerata, il nell'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952, p. ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] 1411 fu presente quando il legato papale , cardinale Enrico Minutoli, riammise nel seno della Chiesa un colpevole di Luca da Offida aveva rifiutato di accettare l'incarico (Torelli, VI, pp. 494 s.). Nel medesimo anno incorse in difficoltà riguardo ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] Francesco Fontana. Il card. Alderano Cibo, vescovo di Velletri, vi trasferì le spoglie di G. e fissò al 7 dicembre la celebrazione commemorativa, che uno dei suoi successori, il cardinale Enrico (II), duca di York, fissò, nel 1805, al 6 ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] Amalfi Federico d'Aragona, a Enrico Orsini duca di Nola, e al conte di Venafro Enrico Pandano. Dall'A. trasse per le prov. napol., I(1876), pp. 106-117; A. Ademollo, Alessandro VI, Giulio II e Leone X nel carnevale di Roma, Firenze 1886, passim; D. ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] viaggio verso la Germania, e il 26 dicembre ottenne dall'imperatore Enrico III la conferma dell'elezione e l'investitura dell'abbazia. Fu ritorno da Fano a Roma (e non è da escludere che vi sia stata una nuova tappa a Farfa), intimava formalmente ai ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] occasione Zambeccari invocò l'intervento del vescovo di Acqui, Enrico Scarampi. Prima del 1400, inoltre, fu rinnovata la partì da Bologna per Costanza, dov'era riunito il concilio, e vi giunse il 10 dicembre. Il 22 marzo 1418 ottenne dal luogotenente ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] lettera spedita da Auxerre il 15 luglio 1147 comunicava al vescovo Enrico di Olomouc (Olmütz) la loro partenza, ed essi il n. 3; V, ibid. 1911, pp. 449 n. 33, 464 s. n. 20; VI, 1, ibid. 1913, pp. 79 s. nn. 22-26; W. Holtzmann, Papsturkunden in England ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] per il trattato di Lione e il matrimonio di Enrico IV (1600-01), incaricato di tenere la corrispondenza diplomatica del pontificato di Urbano VII (1624-1626), in Arch. veneto, s. 5, VI (1929), pp. 186-235; Id., L'elezione del doge Cornaro, 4 gennaio ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] (ibid. 1957); incoraggiò agli studi arabi i giovani Enrico Galbiati e Sergio Noja, avvalendosi della loro assistenza nelle A. Stocchetti, divenendo così cattedra di maestri insigni che vi tenevano lezione ogni domenica.
Esperto di museografia il G. ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...