BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] è mancata l'efficacia della grazia divina, non vi è più stato in pratica nessun sacerdote ordinato validamente , Bononiae 1913; A. M. Amelli, S. B. di Segni,Gregorio VII ed Enrico IV in Roma (1081-1083) illustrati da un doc. ined. della Bibl. Cap. ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] per i cattolici Guisa - al trono su cui sedeva un malaticcio Enrico II. Enrico morì nel 1559 e gli successe Francesco II, marito di Maria ; nel giugno 1566 nacque un figlio, il futuro Giacomo VI di Scozia, e I di Inghilterra. Il matrimonio aveva ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] di Milano Guido da Velate, al sinodo che, presieduto da Enrico III si tenne a Pavia dal 25 al 28 ott. s., n. 90, pp. 122 s.; P. F. Kehr, Italia pontificia, VI, Liguria sive provincia Mediolanensis, Pars I, Lombardia, Berolini 1913, p. 384; Heinrici ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] per studiarvi filosofia con Lelio Antonio Arrighi, Cesare Calini ed Enrico de Sarego e per continuarvi l'insegnamento di grammatica: insegnò egli... di ampliare e perfezionare questa raccolta, vi pose uno studio svisceratissimo, non lasciando via ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] si verificarono a Madrid, ma a Roma, dove l'ambasciatore Enrico de Guzmán non perdeva occasione per attuare atti di provocazione nei nominare granduca Cosimo I de' Medici. Il G. vi discute ampiamente il tema della potestà dei pontefici sugli Stati ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] dedicata; se l'inondazione del Tevere, cui pure nel settimo libro vi è accenno, è quella del 2 febbr. 1230, il terminus post del poema maggiore, opera dichiarata di un iudex Enrico di Villanova, non altrimenti conosciuto, probabilmente un amico ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] Stato della Chiesa.
I rapporti tra Giulio III ed Enrico II erano destinati a rimanere tesi, eppure in due .; VII, 14, pp. 116 s., 223, 231; L. von Pastor, Storia dei papi, VI-VII, Roma 1927-28, ad indices; H. Jedin, Die Berichte des S. G. von Trienter ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] presentate al tribunale papale.
Nel maggio 1236 il re inglese Enrico III scrisse al papa richiedendogli l’invio di un legato Chiesa locale all’osservanza romana. Tornato nella capitale del regno, vi restò per tutto il 1240 e il 29 dicembre lasciò l’ ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] , pur prendendo parte a diverse sedute del concilio, non vi svolse alcun ruolo e continuò a occuparsi di affari politico- giunta a un punto di rottura, poiché Bainbridge scriveva a Enrico VIII accusando il G. di rivelare i segreti inglesi all' ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] il massimo profitto dalla incoraggiante conversione di Enrico IV al cattolicesimo. Pur lamentandosi subito II, Tübingen 1984, ad Indicem; S. Muzzi, Annali della città di Bologna…, VI, Bologna 1844, pp. 580 s.; M. Gastout, Un aspect de la diplomatie ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...