Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] questi fenomeni. Le forme sacrificali diffuse nelle diverse culture umane mostrano una grande varietà di funzioni e di obiettivi: vi sono sacrifici di ringraziamento e di comunione, come strumento per sancire un contratto o un legame speciale tra gli ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] lui - visitò il duca di Nevers, partigiano cattolico di Enrico di Navarra e quindi l'intermediario più adatto per entrare in , Paris 1927, pp. 89-112;F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…, VI, Venctiis 1720, p. 392;R. de Scorraille, F. Suarez…, I, Paris ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] , nell'imminenza di una nuova discesa in Italia di Enrico V, dunque in un momento in cui il papa necessitava . 22-38 (capp. 5-41); L.A. Muratori, Annali d'Italia, VI, Lucca 1763, p. 288; D. Muletti, Memorie storico-diplomatiche appartenenti alla città ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] negoziati di pace tra i rappresentanti di Gregorio VII e quelli di Enrico IV, dopo le accuse lanciate dal re tedesco al pontefice, ritenuto allo stesso sinodo, dal momento che G. vi sosteneva chiaramente, mediante l'uso dell'avverbio substantialiter ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] la loro insubordinazione.
Il vescovo di Brescia, Enrico da Sessa, luogotenente del G., ricevette -512; IV, ibid. 1928, pp. 327-348; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl VI. in der Zeit seiner zweiten Romfahrt, I-II, Prag 1930, ad indices; E. Dupré ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] dell'imperatrice Matilde, figlia di Enrico I e moglie di Enrico V, contro Stefano di Blois , 139, 206, 230, 241, 252, 266-67, 276, 296, 299, 360, 369-70, 379-80, 393, 410; VI, 2, ivi 1914, pp. 18, 23, 163, 253-54, 305, 326, 376, 378, 386; VII, 1, ivi ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] anni del regno di Arduino, l'unico documento datato con quelli di Enrico è proprio del giugno 1002 (si tratta di una permuta tra i in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Germanicarum, IX, Berlin 1935, l. VI, c. 6 (s), pp. 280 s.; l.VIII,c. 7 (5 ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] particolare, già il 19 aprile di quell'anno il vescovo Enrico Della Fratta e il Comune cittadino gli affidarono formalmente la anche se Bologna, come sembrano attestare i numerosi rientri che vi fece nel corso di quell'estate per vegliare sul rispetto ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] i suoi lavori e si sciolse. Il G. tornò a Roma, ma vi si trattenne poco.
Il G. era ormai diventato uno degli esponenti di cinquecentesca. In aprile il papa concluse un armistizio unilaterale con Enrico II di Francia e il duca di Parma, suscitando le ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] III i re Luigi VII di Francia ed Enrico II d'Inghilterra.
Al sinodo di Beauvais del 300; III, pp. 95, 409-412; IV, pp. 61-63, 113; V, pp. 82, 99, 119, 187, 365; VI, pp. 30, 46 s., 51-54, 56 s., 113, 120, 123, 125, 127-130, 132 s., 146, 151, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...