Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] confronti di accuse piuttosto generiche formulate da padre Enrico Rosa contro la sua Vita di Antonio Battista Montini face aux débats ecclésiaux de son temps. 1944-1954, in Paul VI et la modernité dans l’Église. Actes du Colloque organisé par l’Ecole ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] renuntiare e simili, mai donare. Già il canonista Enrico da Cremona, attivo presso la curia di Bonifacio VIII, S. Offler, I, Manchester 19732, pp. 52-53, 149, 178-179, 205); Breviloquium VI 3-5, ed. H.S. Offler, in Opera politica, IV, pp. 254-260; ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] con Lorenzo Gastaldi, ex rosminiano92, e a Siena con Enrico Bindi, già vescovo di Pistoia.
Anche se in diversi eseguano nel detto tempo altrimenti si anderà all’indefinito. Intanto vi sono dei poveri vescovi che davvero mancano del necessario alla ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] del papa, il quale, nel luglio 1577, fece inviare a Enrico III un donativo di 50.000 scudi. Il conflitto si concluse alla , come il gesuita R. Parsons, furono costretti a fuggire, altri vi persero la vita, e fra essi un altro gesuita, E. Campion ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] più vivaci; l’eretico Guglielmo Belibasta risponde all’inquisitore che che vi sono due fides: quella lasciata da Cristo a Pietro (‘romana questi ultimi in seguito all’inquisizione nella zona di Enrico di Olomouc (circa 1365). L’anonimo autore ( ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] alle idee di Rinaldo Rigola e Bruno Buozzi e quello di Enrico Ferri e Arturo Labriola, e tra tutti questi e i solo «l’unità in senso ideale […] è tutt’ora una chimera, né vi è da sperare che in prosieguo di tempo si abbia a determinare una ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] biblioteca Balestrieri», 1, 2008.
109 G. La Pira, Enrico Mattei a Firenze: discorso commemorativo in occasione del Trigesimo della morte nel primo anno.
122 La dichiarazione e il decreto di Paolo VI sono del 7 dicembre 1965. Sul tema: S. Scatena, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Garibaldi in una stampa del pittore milanese Enrico Francioli altrimenti specializzato in arte religiosa36. Liberatore], Un nuovo tributo a S. Pietro, «La Civiltà cattolica», 10, s. VI, 1867, p. 641.
107 Una riproduzione in P. Raggi, La nona crociata. ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] l'altro, Ferretti, Pistrucci e Achilli, che a quel tempo vi soggiornava, un atto accompagnato dalla nascita di una rivista dal inglesi e americani, fra cui troviamo, però, anche Enrico Paschetto, un valdese che aveva studiato teologia all'Oratoire ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , che mirava ad ascendere al pontificato. Da parte della Spagna non vi furono pressioni particolari, mentre i cardinali filofrancesi erano divisi tra il sostegno da dare alla Lega o a Enrico III. L'ambasciatore francese Jean de Vivonne, giunto a Roma ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...