Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo stesso imperatore EnricoVI che si adoperò anche in Germania per la tutela degli segnalava che a Salerno ‒ a lui nota per gli studi di medicina ‒ vi erano seicento ebrei (1989, pp. 46-47) e che a Amalfi c' ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] avi e, in particolare, dai suoi genitori EnricoVI e Costanza d'Altavilla, verso alcuni movimenti . Tropeano, Roma 1998, pp. 65-76; H. Houben, Sfruttatore o benefattore? EnricoVI e Montevergine, ibid., pp. 49-63; T. Leggio, Farfa, Rieti e Federico ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] riguardante i privilegi normanni emanati dopo la morte di Guglielmo II, fu esteso da Federico II anche agli atti emanati da EnricoVI, da Costanza, da Ottone di Brunswick e da lui stesso fino all'incoronazione imperiale.
Le Assise capuane del 1220 e ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] 1186 quando, il giorno 27, furono celebrate nella basilica di S. Ambrogio le solenni nozze fra Costanza d'Altavilla ed EnricoVI e quest'ultimo venne incoronato e consacrato re d'Italia. L'atto avrebbe dovuto essere compiuto dal Crivelli, nella sua ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] del 1193 a Roma, quando Celestino III proclamò in concistoro la canonizzazione di Giovanni Gualberti.
Durante il regno dell'imperatore EnricoVI D. ritornò dietro le quinte dell'azione politica. Ma il papa Innocenzo III fece di nuovo ricorso ai suoi ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] dell'Italia settentrionale e poi di nuovo in Francia, ove fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII di Francia ed EnricoVI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a realizzare numerosi incontri fra i due contendenti o i loro ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] Piacenza, con numerosi confratelli della provincia di Ravenna, a una Dieta imperiale. Il 26 maggio 1195 avrebbe ottenuto da EnricoVI un diploma che lo liberava dal "iuramenturn calumnie" nei processi riguardanti la sua Chiesa. La titolatura che gli ...
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ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] di riportare ordine e legalità nei territori già appartenenti alla Chiesa e sconvolti da feudatari tedeschi durante il regno d'EnricoVI d'Hohenstaufen, l'A. veniva inviato, come "visitator et reformator", il 15 Ott. 1199, nei territori di Spoleto ...
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WAYNFLETE (o WAYNFLEET), William
Vescovo di Winchester, lord cancelliere d'Inghilterra, nato intorno al 1395, e morto a South Waltham (Hampshire) l'11 agosto 1486. Pare nascesse a Waynfleet (Lincolnshire) [...] esser prevosto a Eton, e in tale ufficio finanziò e completò la costruzione del collegio; tanto venne in favore presso EnricoVI, che questi lo fece eleggere successore del defunto vescovo di Winchester, Beaufort, nel 1447. Il W. contribuì con forti ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] Lituania (ond'egli è chiamato l'apostolo della Lituania). Un'altra tradizione vuole che Enrico V morisse tra le sue braccia; fu confessore anche di EnricoVI che accompagnò a Rouen dove morì.
W. è ricordato soprattutto come difensore della religione ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...