TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] tentativo, portato avanti da Federico I e dal figlio EnricoVI, di riorganizzazione – coinvolgendo le forze e gli interessi locali e le relative potenzialità economiche – dello Stato svevo in Italia). A Ravenna i duchi imperiali avevano la facoltà ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] anni avanti a EnricoVI, di quella del conte di abbazie calabresi,Roma 1958, passim (cfr. Indice); G. Paolucci, La giovinezza di Federico II diSvevia, in Atti d. R. Accad. di scienze, lettere e belle arti di Palermo,cl. di sc. morali, s. 3, VI ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] duca dell'Alta Lotaringia, sua madre era Matilde figlia di Ermanno duca diSvevia - e, quello che più conta, era legatissima a tentativo di ribellione alla sua morte violenta, sembra che non vi siano stati ulteriori aperti urti tra Enrico III e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sul trono il padre. Aveva ottenuto l'appoggio di Filippo diSvevia e di Bonifacio I marchese del Monferrato, che dall' morte diEnricoVI, per riesumare antiche pretese del Papato, che furono estese dal Lazio alla Marca di Ancona, al Ducato di Spoleto ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la questione della credibilità, bensì una serie di difficoltà interne al sistema di potere regio e imperiale svevo venutosi a creare nell'Italia centrale - e non solo in quella - dopo la morte diEnricoVI. Il non mai risolto problema degli equilibri ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] di riconoscere il neoeletto re di Germania Rodolfo diSvevia, incoronato il 26 marzo 1077, e accogliendo con gli onori dovuti a un sovrano gli ambasciatori diEnrico Heinrichs IV., a cura di D. von Gladis, ibid., Diplomata, VI, Frankfurt a.M. 1952 ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca diSvevia e di Gerberga figlia [...] in territorio lucchese, quello di Porcari.
È possibile tuttavia che vi fossero relazioni tra il capo dei ribelli lorenesi, il duca dell'Alta Lotaringia Goffredo detto il Barbuto, e B., se è vero che questi, investito da Enrico III del ducato dell ...
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ENZO (Enzio, Enrico) diSvevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II diSvevia, che lo legittimò e creò [...] verso il Panaro. Vi giunse alle 3 diEnrico ed Ugolino, lascia i suoi diritti sul Regno di Sardegna, in Lunigiana, Garfagnana e Versilia, con l'onere però di pagare una serie di legati per un totale di oltre 5.300 lire di bolognini. Al cugino re di ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] diSvevia, suo padre non si impegnò nell'appoggio al partito ghibellino (al di Brehl ed il Comune (22 marzo); due anni dopo fu teste all'atto in cui Enrico tra gli esiliati vi sia stato anche il D., che morì prima del 6 settembre di quell'anno.
Secondo ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Svevia, verso la fine del 1245 Tedaldo lasciò Filippo di Savoia e la diocesi lionese per recarsi presso la sua residenza arcidiaconale di Liegi.
Negli anni 1248-52 Tedaldo frequentò l'Università di Parigi, press'a poco nello stesso periodo in cui vi ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...