CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini restò sempre intimo amico ( gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, negli anni tra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] della famiglia Levi, integrò Luria nel gruppo di Enrico Fermi e lo avvicinò alla radiogenetica, laddove il al corso di Anatomia umana normale nella R. Università di Torino, letta il 25 Novembre 1919, «Archivio di antropologia criminale, psichiatria e ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Fratellanza con Aurelio de’ Giorgi Bertola tra Scipione Maffei e Michele Enrico Sagramoso, Verona 1987; Vittorio Alfieri e I. P. nella 2001, pp. 179-198; S. Cappellari, P. e Alfieri nelle lettere di Byron e William Parsons, in I. P. e Vittorio Alfieri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] (1929-42), dove ebbe a succedere nella cattedra di Enrico Ferri.
Rocco venne a condensare il frutto delle sue diritto penale, Prelezione al corso di diritto e procedura penale, letta nella R. Università di Sassari il 15 gennaio 1910, «Rivista ...
Leggi Tutto
BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] , ora vivace e d'una lepidezza senza pretese. Letta attentamente, rivela una sorprendente diversità, ampiezza e profondità . fu espulso immediatamente dalle isole britanniche.
L'energia di Enrico IV, il suo intervento diplomatico in tutti i paesi dove ...
Leggi Tutto
FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] 1530 per raccogliere pareri favorevoli intorno al divorzio di Enrico VIII.
Stando, tuttavia, alla testimonianza resa il Scardonium" di B. F., in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CCXXV (1966-67), pp. 489-535 (pubblica a pp. ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] novembre per giungere a Venezia il 7 febbr. 1514.
La relazione letta dal G. al Senato, dopo il consueto excursus geopolitico sull' successore, il 20 maggio 1520, per assistere all'incontro tra Enrico VIII e Francesco I.
Congedatosi dal re il 16 agosto ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] Ildeberto, il cui contenuto appare quasi identico a quello d'una lettera letta al concilio di Erfurt del giugno 932, presieduto dall'arcivescovo di Magonza alla presenza di Enrico. Per quanto ne sia stata messa in dubbio l'autenticità dal Cessi ...
Leggi Tutto
BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] ), e indurle a riunirsi alla Chiesa di Roma. Gli amici del B. cercarono di distoglierlo dall'accettare l'incarico come appare in due lettere di Francesco Barbaro.
Il Barbaro chiese a Lionello d'Este il 4 ag. 1435 d'impedire la partenza del B., che si ...
Leggi Tutto
DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] animatore del movimento dell'Alleluia ed artefice della famosa pace di Paquara dell'agosto successivo.
Una prima sentenza letta il 31 maggio nella piazza del Mercato - forse alquanto favorevole al vescovo - risultò interlocutoria e venne cassata dal ...
Leggi Tutto
lettiano1
lettiano1 s. m. e agg. Sostenitore di Enrico Letta, esponente politico del centrosinistra; di Enrico Letta. ◆ i giovani costituenti scrivono un appello «Ripartiamo dal 14 ottobre», che è sottoscritto da tutte le liste: «Chiediamo...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...