ALTAN (Altano), Enrico, il Vecchio
Anna Buiatti
Nacque da Giovanni Battista probabilmente a Salvarolo (Pramaggiore, Veneto), circa il 1570; studiò prima con un precettore, poi al Collegio Romano a Roma [...] Udine, s. 6, V (1938-39), pp. 23-39; G. Marchetti, Friuli. Uomini e tempi, Udine 1959, p.739. Per Enrico A. ilGiovane v. oltre il Liruti, lo Zambaldi, ecc., B. Chiudo, Romilda (Hist. Lang. IV, 37): Studio di leggenda, in Nuovo arch. veneto, XL (1920 ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] Trianon e al S. Ferdinando al fianco del vecchio attore Enrico Artieri, impegnato in un repertorio popolare che includeva drammoni, 405, p. 12). La pratica teatrale contribuì a formare ilgiovane D.; la vecchia scuola lo impratichì dei testi e della ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] . Vanneschi, 13 marzo 1742) ed Enrico (libr. dello stesso, 12 genn. 1743), e si concluse con il Sirbace (libr. di C.N. im 18. Jahrhndert, Wilhelmshaven 1979, pp. 256-264; R. Wiesend, Ilgiovane G. e l'opera: materiali per gli anni 1722-1741, in Nuova ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] cardinale Giovan Carlo de' Medici e d'altri Principi di Toscana", il quale si sarebbe vendicato aggredendo il famoso perduto il proprio onore con tre uomini diversi: il principe Enrico, il garzone Laureno e il giardiniere Perideo. Il re si ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] sempre nel 1945, Soffia so' n. 2 (in cui figurava, tra gli altri, ilgiovane A. Sordi) e Pirulì pirulà (con C. Campanini, A. Rabagliati e le tre commemorativo, Enrico '61, con Rascel nei panni di un cappellaio romano, nato appunto nel 1861, il quale, ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] fu coautore con Enrico Medioli, Franca Valeri e Vittorio Caprioli della commedia Lina e il cavaliere: fu l’inizio di una lunga carriera teatrale, ma soprattutto la nascita di una grande amicizia con la Valeri.
Ilgiovane drammaturgo napoletano «s ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] un clima di intesa, ilgiovane G. apprese velocemente questa lezione tanto che, nello stesso 1914, il Benini lo prese come collaborazione di Gian Capo e le musiche del fratello del G., Enrico; fu uno degli spettacoli del G. più rappresentati, tanto ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] ilgiovane E. Caruso nell'Arlesiana di Cilea al teatro Lirico di Milano nel 1898. Più tardi, nel 1938, si avvicinerà nuovamente al famoso tenore celebrandone i fasti in una delle migliori biografie che siano mai state scritte su di lui (Enrico ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] al fratello della futura sposa, Rocco Ricci Gramitto, il cui padre, Giovan Battista, avvocato e poeta, dopo la rivoluzione del Valle di Roma il 9 maggio 1921, trionfarono il 27 settembre al teatro Manzoni di Milano e avviarono, con l’Enrico IV (1922 ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] e poi a Parigi, in occasione delle nozze di Enrico IV con Maria de' Medici. Il comico più famoso della compagnia è l'Arlecchino, Gonzaga duca di Mantova. Il contrasto con i giovani non sopisce quello del C. con il vecchio Tristano Martinelli, che ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...