MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] in occasione del Festival Bach-Reger di Heidelberg. Qui ilgiovane M. si cimentò brillantemente in tre suites per violoncello per violoncello di Bach in due serate.
Dagli anni Cinquanta il M. si dedicò con maggiore impegno e costanza alla direzione d ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] a Lucca La sacerdotessa d’Irminsul (Romani) e La gioventù di Enrico V, e Maria Luisa di Borbone lo elesse maestro onorario della Real a frenare la circolazione dell’opera paciniana. Ilgiovane Felix Mendelssohn vide Il corsaro a Roma, e scrisse alla ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , per converso, l'infatuazione wagneriana che indusse ilgiovane musicista a concepire una trilogia operistica, Crepusculum, virtualmente per ogni tenore drammatico o di forza, da Enrico Caruso ad Aureliano Pertile, da Giovanni Zenatello a Jussi ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] sposalizio fiorentino di Maria con Enrico IV di Francia fu condecorato dalle recite della sua Euridice.
Nel 1586 Malvezzi percepiva ancora un compenso granducale come insegnante di Peri, ma nel settembre 1588 ilgiovane musicista entrò nei ruoli di ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] Arena di Verona nel 1922 (Oroveso in Norma), 1923 (Enrico l’Uccellatore in Lohengrin) e 1924 (Gurnemanz in Parsifal programmato per l’inaugurazione della stagione 1950-51 con ilgiovane Cesare Siepi. Ormai cinquantacinquenne, cercò di affermarsi nel ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] famiglia si trasferì a Milano, dove ilgiovane Riccardo frequentò il Conservatorio dal 1896 al 1903; si diplomò Polo (capeggiato da Enrico Polo, primo violino della Scala e cognato di Arturo Toscanini), ricevendo il plauso di Giovanni Battista ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] per lo sposalizio della nipote Maria con Enrico IV re di Francia. Il cantante ebbe parti di spicco, Plutone nell Simone Luzatto, 1641).
Fonti e Bibl.: M. Buonarroti ilgiovane, Il rapimento di Cefalo, in Descrizione delle felicissime nozze ..., ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] per profondità espressiva ed equilibrio che destarono l'ammirazione del pubblico e della critica, la quale, annoverando ilgiovane artista non più nella schiera delle promesse ma delle personalità sicure del concertismo internazionale, confermò ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] sconosciuto Enrico Caruso, di cui si innamorò e per il quale lasciò il marito G. Botti, commerciante fiorentino. Donna di gran fascino per bellezza e spirito, musicista di buon livello ed esperta del mondo del teatro, seppe indirizzare ilgiovane ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] della contessa Brusati, reale trait d’union tra ilgiovane virtuoso e il capo del governo. Presenti anche Ottorino Respighi e Bonucci, Gabriele Pieranunzi, Satu Jalas, Enrico Balboni e Camillo Grasso.
Morì a Roma il 19 luglio 1987.
Fonti e Bibl.: ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...