FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] (marzo 1937) segretario politico della sezione del Partito socialista unitario di Nizza e nel III congresso dell'esilio (Parigi, giugno 1937), come delegato per la Federazione del Sudest e Centro Francia, perorò l'unità d'azione con i comunisti. Allo ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] al re Carlo VI dei diritti che questi poteva rivendicare sul trono imperiale in cambio di un castello in Francia e di una pensione annua di 25.000 ducati.
Gli stretti rapporti stabiliti in occasione delle trattative per il riscatto dei prigionieri ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] di fedeltà da lui prestato al Comune di Asti (10 giugno 1242), il D. viene detto figlio di Ottone, ma è possibile che il documento, pubblicato nel Codex Astensis (III con Giacomo, figlio diEnrico (II) Del del viaggio di Innocenzo IV in Francia, il D ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] di studio in Italia, il B. ritornò in Francia. Dopo un periodo di profonda crisi interiore, in seguito alle sollecitazioni del gesuita p. Coton, poi confessore diEnrico che si trova nella Städt. Bibl. di Berna - ms. A. 42, III, ff. 91-97). Il B. ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] diEnrico, che mantenne sino alla morte.
Nel 1843 si trasferì a Mantova, dove trovò occupazione in una casa commerciale e strinse amicizie con studenti e giovani patrioti, il che attirò su didi collaborazione con l'alleanza franco nazionale, III, p. ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] ragione EnricoFrancia, collaborando alla Revue historique di Gabriel Monod con importanti rassegne e recensioni, e rendendo conto di . III-XXII, XXIII-LXVII (per l’elenco degli scritti). Si vedano poi: E. Casanova, C.P., in Bull. senese di storia ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] del B. con una figlia diEnrico IV. Una intempestiva confidenza fatta da Virginia al fratello, marchese Lante, aveva messo sull'avviso, attraverso di lui, la diplomazia spagnola, sempre vigilante perché i rapporti tra la Francia e la S. Sede non ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] fratello Enrico, arrestato dopo i moti del 1845).
Con l'elezione di Pio sull'opportunità di un'alleanza del Piemonte con la Francia. Tale era , Lo Stato romano dal 1815 al 1850, Firenze 1853, III, p. 240; G. Mazzini, Edizione nazionale degli scritti ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] Francia e presiedette, insieme col cardinale Teodino di S. Vitale, la legazione che era stata inviata al re Enrico II d'Inghilterra dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovo di coevi. Per queste ragioni Alessandro III, il 22 febbr. 1178, volle ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] aveva impiantato attività bancarie nella Francia meridionale, in Provenza e nel discesa in Italia diEnrico VII - estremo tentativo di ristabilire la conto generale con il signore del Delfinato, Guigo III, da poco succeduto al padre, Giovanni, ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...