ARINGHIERI
Vittorio De Donato
Famiglia senese di uomini d'affari. Le poche e frammentarie notizie risultanti su questa famiglia non consentono di stabilire i rapporti di parentela tra i vari componenti [...] quietanza per 40 libbre di tolosani al duca Federico III che agiva per conto diEnrico conte di Lussemburgo; il 30 genn. 1279 Enrico signore di Biamont garantì al duca Federico III 50 libbre di tolosani per tramite di Palmiero. Qualche anno più ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di cui sono significative le polemiche con Enrico stampa quotidiana italiana, in Tempi moderni, n. s., III (1960), 2, pp. 3 ss.; I. Pietra, J. Meynand-C. Risé, Gli industriali e la politica in Italia e Francia, in Nord e Sud, n. s. IX (1962), 30, ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] di Carlo VIII) la notizia della morte diEnrico risulta che il Francia abbia soggiornato a di A. Stella, Milano 1965, p. 457; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, III, Milano 1964, p. 1526; Inventario del R. Archivio di ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] di approvvigionamento di carbone ed eventualmente di lingotti e di semilavorati (Francia la presidenza della società al figlio Enrico; spirò due anni dopo, a Banca e industria in Italia, 1894-1906, III, L'esperienza della Banca commerciale italiana, ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] dalla polizia e rilasciato a patto di abbandonare immediatamente la Francia. Si recò, allora, a semiserie di un esule in Inghilterra, Lanciano 1913; F. Novati, Tre lettere inedite di G. P., in La Lombardia nel Risorgimento italiano, III (1916 ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] Enrico Folchi si erano incaricati didi Pacelli sull’Aurelia.
Pacelli si ritirò in Francia, senza abbandonare l’idea di rientrare al Banco di De Rosa, Storia del Banco di Roma, III, Roma 1984, p. 253; J.F. Pollard, L’obolo di Pietro. Le finanze del ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] duca Enricodi Orléans, futuro Enrico II, Franciadi Rodolfo Pio, 1535-1537, a cura di P.G. Baroni, Bologna 1962, p. 89; Académie des sciences morales et politiques, Catalogue des actes de Henri II, I, Paris 1979, p. 193; II, ibid. 1986, p. 328; III ...
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favorito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di favorire; nel sign. 2, sul modello del fr. favoris]. – 1. a. Preferito, prediletto: il mio poeta f.; il mio motto f.; i suoi cavalli f.; il nipote f. del granduca; fig.: i f. della sorte. b. Chi,...
cinepanettone
(cine-panettone), s. m. (scherz. iron.) Il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. ◆ [tit.] [Massimo] Boldi & [Christian] De Sica, il cine-panettone comicarolo non sbaglia mai (Foglio, 12 dicembre...