GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] di Giulio II il problema di congiungere due ripiani didi vita dall'Italia, dalla Francia e dall'Olanda.
Lo stile italiano fu probabilmente introdotto in Inghilterra da Enrico Augusto I diSassonia teneva nel suo castello di Dresda animali vivi ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] quello diEnricoII, cui appartengono anche le legature per Caterina de' Medici e per Diana di Poitiers. Quelle diEnricoII hanno favorirono quest'arte si possono rammentare Augusto III diSassonia re di Polonia e Federico il Grande, che ebbe varie ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] di B., poiché la Ligue contrapponeva a Enrico IV il cardinale di B. come legittimo sovrano. Ma con la conversione diEnrico giunse sposa di appena quattordici anni Amalia diSassonia. Dopo diversi erano i propositi di Ferdinando II; capì l'antifona e ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] di compagnia, ma sembra in epoca abbastanza tarda, a cominciare dalla seconda metà del sec. II quando Giovanni Giorgio III diSassonia lo accolse a Dresda diEnrico Irving, dotto e geniale interprete del teatro shakespeariano, e apostolo del teatro di ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] ; fu suo scolaro Daniel Fehrmann. In Sassonia lavorarono i due Krüger; alla corte prussiana EnricoII Étienne de Laune, autore di medaglie coniate, quali prevalsero nella seconda metà del secolo, di carattere aulico. Fuse sono le migliori medaglie di ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] tardi depredata dagli Ungari (917); ma l'imperatore EnricoII riedificò la chiesa basileese, e da allora il di Colonia e di Treviri, principali fautori del Concilio. Ai due arcivescovi aderirono gli elettori di Magonza e del Palatinato, diSassonia ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Augusto III re di Polonia ed elettore diSassonia le pale d Nel 1683 risorse a nuova vita, a cura di Francesco II d'Este ma per poco. Fu riaperta nel Enricodi Colonia (1482-1483), Pietro Maufer, cui si deve la prima edizione dei Reali di Francia ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] re Augusto II esercitò un'azione personale. Allora l'influsso italiano cedette allo stile rococò di Dresda: architetti sassoni, o palazzi. Bisogna ricordare anche Enrico Marconi la cui ricostruzione del palazzo di Pac (adesso Tribunale distrettuale) ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] il contrappeso alla politica imperiale di Giuseppe II. Vi aderirono, fra gli altri, i principi diSassonia,di Hannover, di Baden, di Brunswick, che offrivano così al re di Prussia il mezzo di proclamarsi campioni delle libertà germaniche ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] dunque di schiatta franca: ve n'ha anche di sangue longobardo, come più tardi ve n'ha di Provenzali, diSassoni, di e duca di Friuli Bertrando diede nel 1338 l'investitura della contea di Gorizia ai conti Alberto, Mainardo ed Enrico. I vescovi ...
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