NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] o 1003 a tornare in patria e alla dignità ducale.
Figlio e successore di Giovanni IV, Sergio IV (1003 o '04-34) aiutò Pandolfo di Teano, creatura dell'imperatore EnricoII, a usurpare Capua ai danni del principe legittimo Pandolfo IV, e lo accolse ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] di Giordano Nemorario, il quale verosimilmente è una sola persona col monaco tedesco Giordano diSassonia risultato, comunicato dal Newton ad Enrico Oldenburg con lettera del 13 giugno Mathematik, I, 3ª ed., Lipsia 1907; II e III, 2ª ed., Lipsia 1899, ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] mostra del pari informato degli scritti di Alberto diSassonia, attraverso i quali, come pure trad. francese, Parigi-Bruxelles 1928; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Milano 1915; B. Berenson, The study and criticism of italian ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] di diversa origine.
Nel 1393 scese a questo albergo Enrico, conte di Derby (poi Enrico IV d'Inghilterra). Nel 1472 vi fu ospitato il duca Alberto diSassonia classi: alberghi di lusso, di I, diII, di III e di IV categoria.
L'albergo di lusso si ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] fig. 1) dato dal re Enrico V in occasione del capitolo di Rouen del 1420. L'araldo diSassonia (fasciato d'oro e di nero di otto pezzi con un crancelino, ossia mezza corona posta in banda di nobiltà tedesca e quelli di città. Il vol. II e il III dànno ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] due vittime della Riforma - Enrico Voes e Giovanni Nesse, bruciati d'Assia e Giovanni Federico diSassonia al bando dell'Impero.
ed., 1913-1916), trad. ital. di A. Mercati, Roma 1905; O. Scheel, M. L., I, 3ª ed., Tubinga 1921; II, 4ª ed., ivi 1930; H ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] donato da EnricoII alla cattedrale di Magdeburgo.
Quanto all'attività degli altri paesi d'Europa, notiamo di passaggio i cofanetti di cui godette presso le corti principesche, specialmente di Baviera e diSassonia, nonché presso quella imperiale di ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] 1552 i rappresentanti di Maurizio diSassonia, che, presa Magdeburgo il 10 novembre lasciandole la libertà religiosa, si apprestava segretamente a tradire l'imperatore e a firmare l'alleanza con EnricoII. Subito il modo di agire di costoro mostrò ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] queste porte trionfali ne vennero elevate parecchie: quella di S. Antonio, che, iniziata da EnricoII, fu fatta aumentare di due archi da Luigi XIV per opera di Francesco Blondel; quelle di S. Bernardo e di S. Dionigi, pure del Blondel; infine quella ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] : Aquisgrana (pulpito regalato al Duomo da EnricoII re, prima del 1014, di cui resta il rilievo con l'evangelista Matteo elettore diSassonia e re di Polonia.
Alla fine del regno di Luigi XV le scoperte di Ercolano e Pompei fecero rivolgere di nuovo ...
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