CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] di Stato si propone come elemento drammatico della vicenda, ambientata in una sfarzosa reggia della Castigliadi aver perduto il proprio onore con tre uomini diversi: il principe Enrico l'opera di Iacopo e di G. A. C., in Studi secenteschi, II(1961), ...
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Figlio (1405-1454) diEnrico III e di Caterina di Lancaster. Salì al trono (1406), sotto la tutela della madre e dello zio Ferdinando, che poi fu re d'Aragona. Raggiunta la maggiore età, fu dominato da [...] grandi del regno, e particolarmente alla sua seconda moglie Isabella di Portogallo, che riuscì a incriminarlo e quindi a farlo decapitare. Importante fu però il periodo del regno di G. perché coincise con la fioritura intellettuale della Castiglia. ...
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Antica famiglia anglonormanna, discendente da Dru de Montagu (o Montagud), che, immigrata in Inghilterra al tempo di Guglielmo il Conquistatore, ebbe feudi nel Somerset. Il primo membro che si distinse [...] . 1319), fu favorito di Edoardo II, servì nelle campagne scozzesi e fu "seneschal" di Aquitania e di Guascogna. William, terzo Scozia, Germania e Castiglia, tolse agli Scozzesi l'isola di Man (1342). William, secondo conte di Salisbury, suo figlio ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] causa di Alfonso d'Este, duca di Ferrara, che dopo la morte di Giulio II era Castiglia, andata perduta.
Come segretario del Castellesi fu presente nel dicembre del 1515 al congresso di quadro minuzioso della fastosa corte diEnrico VIII, e ci mostrano ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] di minor costo, e in una povera abitazione dove convenivano, però, alcuni rappresentanti degli ambienti liberali toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico ; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] di Salerno, in quel momento vicario in Provenza, impegnato in un tentativo di mediazione nella guerra tra Francia e Castiglia. Alla fine didiEnricodi 141 ss.; A. Potthast, Regesta pontificum Romanorum, II, Berlin 1875, pp. 1749 nn. 21755 e ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] Castiglia e fu nominato, in qualità di rappresentante di Massimiliano, membro del consiglio di del matrimonio diEnrico VIII d' Leipzig 1911, passim; A. Luzio, Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, in Arch. ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] ; le Notae Iuris di Probo o il Panegirico di Plinio il Giovane a Traiano.
Partecipò intensamente, come teologo e giusdicente, ai lavori conciliari e svolse missioni diplomatiche importanti: in Castiglia, presso il re Giovanni II (maggio-luglio 1432 ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] e la Castiglia, e di catturarlo vivo o morto, venne ribadita, sempre lo stesso giorno, anche a Enrico VI d'Inghilterra in una lettera di : la crise de 1458-1466, in Studi in onore di Armando Sapori, II, Milano 1957, pp. 810-824; Id., Gênes au ...
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Figlio (Valladolid 1425 - Madrid 1474) di re Giovanni II, gli successe nel 1454, dimostrandosi subito incapace di dominare l'anarchia della nobiltà castigliana, che dalla nascita di Giovanna detta la Beltraneja [...] avrebbe avuto dal favorito Beltrán de la Cueva) prese pretesto per disordini continui, e finì con l'imporgli di nominare suo successore il fratello Alfonso, che fu, subito dopo, proclamato re (1465). Morto Alfonso (1468), E. fu spinto dalla ...
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