DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] sarde.
Tuttavia, mentre fallivano le trattative con Giacomo II, balenava per i Pisani una nuova speranza, in seguito all'elezione a re diGermania, il 27 nov. 1308, diEnricodi Lussemburgo: questi, infatti, manifestò ben presto la sua intenzione ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] Germania. Non riuscendo però ad evitare i disordini, ordinò loro, ma senza risultato, di passare il Bosforo; dispose allora il divieto di venisse redatto per iscritto. Seguì ancora Enrico V sulla via del ritorno in Germania: un diploma, datato il 19 ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] Enrico II di Baviera la tutela del piccolo Ottone. Ma il buon accordo fra suocera e nuora durò solo il tempo necessario per ristabilire la situazione, piuttosto compromessa, in Germania: A. che, rinunciando alla tradizionale amicizia per i duchi di ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] diGermania, rispecchia una disposizione favorevole verso quel principe e la sua corte, se gli accenti di aperta diffidenza e vera e propria ostilità che si colgono in quella precedente. Palese è l'auspicio che Enrico in amarla ed i nemici in ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] d'apertura del teatro, l'Enrico Leone di Agostino Steffani, che era al cit.). Lasciata Roma, prima di tornare in Germania il M. potrebbe essersi fermato 321 s.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, IV, Napoli 1882, p. ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] di Marsiglia; ciò lo portava a concludere che anche la Germania e l'Italia potevano inserirsi nel nuovo processo di comunicato iEnrico Mayer, di cui era stato sempre grande amico e con il quale aveva cooperato a Pisa alla istituzione delle scuole di ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] testimone di un atto con il quale Pietro I confermava alla Repubblica alcuni privilegi commerciali già concessi nel 1232 dal suo antenato EnricoI. Il 29 marzo 1363 era ad Avignone, da dove iniziò con il re un lungo viaggio che lo portò in Germania e ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] Orcia presso Siena Enrico VI, il nuovo re diGermania, che si stava dirigendo alla volta di Roma per und Kardinalskollegium von 1191 bis 1216, Wien 1984, pp. 95 s.; F.P. Kehr, Italia pontificia, I, pp. 199 nn. 13 s., 200 n. 18; II, p. 163 n. 4; IX, ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] poco il papa lo scelse per una più grave e delicata missione. Lo inviò infatti in Germania con Uberto, vescovo di Palestrina. I due legati dovevano riconciliare Enrico IV con la Sede apostolica e indurre l'episcopato tedesco ad accettare la politica ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito diEnrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] ragione dei lungo peregrinare del cardinale attraverso l'Austria, la Germania, i Paesi Bassi e la Francia, sino al marzo del sue sostanze al duca di Amalfi Federico d'Aragona, a Enrico Orsini duca di Nola, e al conte di Venafro Enrico Pandano. Dall'A ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...