BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] furono forse determinanti i sospetti di qualche imprudente relazione del B. con agenti di principi stranieri, secondo quanto lascia intendere una successiva lettera indirizzata dal Consiglio dei Dieci al duca Enricodi Braunschweig: "... sapendo noi ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] culturale, che spesso accompagnano l'esperienza di un autodidatta, tra i tanti docenti e discenti della scuola strinse normale, si era recato in Germania con una borsa di studio, scriveva al Gentile la sua intenzione di non far ritorno in Italia. ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] Germania restando nascosto a Venezia; tornò quindi a Roma, dove trovò un posto di 1984; L'armata ritorna), con Marco Bellocchio Enrico IV (1984) da L. Pirandello, con .
T. Kezich, Marcello Mastroianni, in I divi, Roma-Bari 1986.
M. Hochkofler ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] a visitare l'altra cugina Alienor, consorte diEnrico II. Nel 1272 sposò a Chillon Sibilla di Bagé erede della Bresse, che già viveva alla corte sabauda presso il tutore Filippo I. Nel 1281 A. con i fratelli Tommaso e Ludovico e con lo zio ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] trattandovi argomenti di letteratura tedesca: ne resta una concreta testimonianza nel volume Germania letteraria d' condusse a conoscere più direttamente la politica internazionale e i suoi esponenti di primo piano. Per due anni fu corrispondente del ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] almeno menzionati i bozzetti per l'Enrico IV e per i Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello, rispettivamente G. Dorfles, La mostra di L. B. in Germania, in Domus, marzo 1959, n. 352, pp. 29-36; G. Veronesi, La torre di Berlino e l'opera dell' ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] questioni che caddero sotto il suo esame, come quelle dell'assetto religioso della Germania e della preparazione della guerra contro i Turchi, dibattute alla dieta di Ratisbona del 1594, del conflitto tra protestanti e cattolici in Svezia (1593-94 ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] Germania, prima a Berlino poi a Gottinga, dove seguì le lezioni del Lotze, il rinnovatore della metafisica di Leibniz, subendone l'influenza, tanto che i , pp. 273-313; E. Sanesi, Un'amicizia ital. diEnrico Boutroux, in Settanta, V (1974), 1, pp. 63- ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] i beni dei condannati.
Il dogato del D. è inoltre caratterizzato dal tentativo veneziano di sviluppare le relazioni commerciali con l'Europa centrale apportando miglioramenti alla via del Brennero che metteva in contatto la Repubblica con la Germania ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] viaggi all'estero per motivi di amministrazione della sua Chiesa e di studio. Nel 1880 fu negli Stati Uniti, nel 1874, 1885, 1890 e 1896 in Gran Bretagna. Più volte si recò in Germania, Francia e Svizzera. Nel 1882 visitò i fratelli moravi a Herrnhut ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...