GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] patria aveva bisogno di tutti i suoi uomini, anche di un colto di cinque mesi.
Dopo di che il G. - accompagnato dal Pasqualigo, incaricato di una breve visita di cortesia alla corte inglese - giunse a Londra, ove fu ricevuto il 23 aprile da Enrico ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] rientro in Germania agli inizi del 1212, proprio mentre arrivano a Palermo i legati Corrado di Ursberg e Anselmo di Justingen si rende del tutto evidente il disegno fridericiano di preordinare al figlio Enrico l'elezione a re dei Romani. L'elezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] cattedra diEnrico Ferri. i limiti dell’intervento penale.
La seconda, nota come scuola positiva – già iniziata da Cesare Lombroso, e successivamente portata al suo massimo splendore da Ferri in Italia e da Franz von Liszt (1851-1919) in Germania ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] quello di riempire i "vuoti" che i giovani napoletani potevano riscontrare nei manuali in uso in Germania e primo momento, al fianco diEnrico Scialoja, figlio maggiore di Antonio e suo antico allievo nella scuola napoletana, e di F. Mecacci (1876 ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] , trattò con i principi renani la pacificazione della Germania e quindi, nel mese di giugno, fu in Inghilterra - dove sarebbe tornato nell'ottobre 1433 - ottenendo che l'anno dopo due delegazioni del re Enrico VI raggiungessero Basilea. Nel maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] Italia settentrionale. La ribellione diEnrico, figlio dell’imperatore, di negare qualunque fede e di propugnare idee razionaliste. La condanna non sortì alcun effetto e Federico restò saldo nel suo potere, in Germania come in Italia e in Oriente. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] Poli, Enrico Pessina, fra gli altri). Dopo vari tentativi infruttuosi, i suoi sforzi culminarono nel 1876 con i lavori Germania. Riuscì a ottenere la partecipazione dell’Italia al Congresso di Berlino in cui le potenze occidentali fissarono i ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] studio in Francia, Inghilterra, Germania, Svezia, ecc.
Cattolico convinto, formatosi sui testi di Tommaso d'Aquino e di Gioberti, oltre che di Vico (suo vero "auttore"), il C. sentì profondamente i problemi che la nuova realtà dell'Italia unificata ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] in particolare per ottenere dal re di Francia Enrico II il permesso di tornare a Roma per Pietro e Diomede I consueti sospetti di avvelenamento si appigliarono in questo caso ai pessimi rapporti col papa e si diffusero molto rapidamente; in Germania ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di Cornovaglia, fratello diEnricoGermania alla volta dell'Italia, "e dicie che verà di qua da Po" (Monaci: Chiaro, Davanzati., V, 9) a sgominare l'esercito francese di Consulte della Rep. fiorentina…, a cura di A. Gherardi, I, Firenze 1896, pp. 3, 4 ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...