CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] la Germania meridionale. Nonostante momentanee indecisioni, il nonno materno di C. era rimasto fedele, fino alla morte, alla dinastia sveva com'era tradizione in casa Wittelsbach. Nel 1255 i suoi figli, Ludovico II e Enrico XIII, divisero tra di loro ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] scriveva al nunzio in Germania Giovanni Morone come a causa della "strana" pretesa di F. - che voleva novembre 1874, pp. 596 s., 600 s.; G.B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Tiziano…, I, Firenze 1877, pp. 247 ss., 284-288, 290 s., 293, 306 s., 311-319, ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] la vita - con Enrico Persico, suo compagno di scuola e futuro valente fama di Roma, la tragica situazione che si stava creando in Germania a causa (E. Segrè, in E. Fermi, Note e memorie, I, p. XLII) e "l'ultima persona che conosceva tutta la ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Teodorico di Nyem sono indubbiamente esagerate, tanto più che i costi di trasferimento in Germania (dove mancavano le piazze di cambio dei signoria dei Tomacelli: nel 1396 nominò abate di Montecassino Enrico Tomacelli, il quale da allora favorì con ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , promesso sposo di Diana di Francia, figlia naturale diEnrico II, del ducato di Castro, preteso da i gesuiti nella sua funzione di penitenziere maggiore. Aveva, inoltre, contribuito con aiuti di varia entità all'erezione del Collegio Germanico ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il Nevers in Italia a mo' di portavoce ufficioso della Lega cattolica - è ben per caldeggiare questa che a Roma ha contattato i cardinali e s'è fatto ricevere da Sisto V -, proprio per questo, timoroso delle ire d'Enrico III, il fratello ha preso le ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] diEnrico VIII d'Inghilterra egli rispose con il De coniugio regis Angliae cum relicta fratris sui (1530) per poi ribadire ulteriormente la sua posizione in una lettera aperta scritta quattro anni dopo. In occasione dei tentativi di accordo con i ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] europea, inneggianti ad Enrico V (il titolo che in casa De Sanctis portava il conte di Chambord) e allo di storia antica, II [1893], pp. 3s.: rist. in Scritti minori, I, pp. 249 s.) è, nonostante la sostanziale (e tipicamente belochiano-germanica ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Germania nel giugno 1586;toccata Magonza e Wiesbaden, il 25 luglio veniva immatricolato all'università di Marburgo come "theologiae doctor romanensis" (Doc. tedeschi, I B. fu remunerato dal nuovo duca, Enrico Giulio, con "ottanta scudi de quelle ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ch'egli fece per assimilare in quegli anni i risultati della ricerca erudita e della critica storica germanica, di cui si ha un segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde diEnrico Leo, edita nel 1836 a Torino, ed in ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...