BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] egli si mette a disposizione diEnrico Ferri, al quale il gruppo abbattimento del militarismo germanico. Nel giugno (1962), n. 17, pp. 401-38; M. Vaini, L'azione politica diI. B. nel Mantovano dal 1912 al 1921, in Mov. operaio e socialista, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] città –, espressi nella corrispondenza con Giulio Beccaria.
I Manzoni (compreso Enricodi soli tre mesi) lasciarono casa il 14 sett. della roture (il terzo stato), oppressi dai Germani, generatori di valori democratici e liberali. Un utile contatto ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] , che con lui assurge tra i massimi atenei della Germania, sul tema:
La giustificazione della teoria di Darwin. È una formula che non è eccessivo considerare di rilievo storico. L’eredità, passibile di protrarsi indefinitamente, deve avere una ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] la Germania meridionale. Nonostante momentanee indecisioni, il nonno materno di C. era rimasto fedele, fino alla morte, alla dinastia sveva com'era tradizione in casa Wittelsbach. Nel 1255 i suoi figli, Ludovico II e Enrico XIII, divisero tra di loro ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] scriveva al nunzio in Germania Giovanni Morone come a causa della "strana" pretesa di F. - che voleva novembre 1874, pp. 596 s., 600 s.; G.B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Tiziano…, I, Firenze 1877, pp. 247 ss., 284-288, 290 s., 293, 306 s., 311-319, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , promesso sposo di Diana di Francia, figlia naturale diEnrico II, del ducato di Castro, preteso da i gesuiti nella sua funzione di penitenziere maggiore. Aveva, inoltre, contribuito con aiuti di varia entità all'erezione del Collegio Germanico ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il Nevers in Italia a mo' di portavoce ufficioso della Lega cattolica - è ben per caldeggiare questa che a Roma ha contattato i cardinali e s'è fatto ricevere da Sisto V -, proprio per questo, timoroso delle ire d'Enrico III, il fratello ha preso le ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] diEnrico VIII d'Inghilterra egli rispose con il De coniugio regis Angliae cum relicta fratris sui (1530) per poi ribadire ulteriormente la sua posizione in una lettera aperta scritta quattro anni dopo. In occasione dei tentativi di accordo con i ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] europea, inneggianti ad Enrico V (il titolo che in casa De Sanctis portava il conte di Chambord) e allo di storia antica, II [1893], pp. 3s.: rist. in Scritti minori, I, pp. 249 s.) è, nonostante la sostanziale (e tipicamente belochiano-germanica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] alla scelta di coloro – Leopold Jacoby, Achille Loria ed Enrico Ferri – che informano i socialdemocratici tedeschi del mondo (ai Paesi «attivi» e «direttivi»; ai popoli «neo-germani» e «neo-latini»: a guardar bene, la cesura storica che inaugura il ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
Moggiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato nel mondo del calcio dall’inchiesta giudiziaria che si è avvalsa di intercettazioni telefoniche relative a Luciano Moggi. ◆ Non basta Moggiopoli dunque, perché [Francesco Saverio] Borrelli ha altre...