BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] in Trastevere. Con Clemente il B. si recò ad Avignone, dove, il 17 maggio 1380, al processo iniziato da Enrico II diCastiglia per la doppia elezione pontificia, rese la sua deposizione circa gli avvenimenti del 1378 (Parigi, Bibl. Naz., ms. Lat ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] numerosi vescovi e arcivescovi nonché i re di Portogallo e diCastiglia. In adesione alle decisioni del II concilio Enricodi Minden esortò quest'ultimo a prendere provvedimenti a favore del monastero di Corvey, rispondendo così a una richiesta di ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] che egli condusse con sé nel Regno diCastiglia e León.
Anche sulla famiglia di Maurizio Burdino nulla è noto. Alcuni studiosi scomunicava Maurizio e lo privava della carica di arcivescovo di Braga. Allontanatosi Enrico da Roma, il papa si incamminò ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] monastero fu chiamata a ricoprire: vi furono sepolti il re Enrico IV (m. nel 1474), insieme a sua madre Maria d'Aragona, e il principe del Portogallo Dionigi e sua moglie Giovanna diCastiglia. Altri sepolcri furono eretti per i priori del monastero ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] quanto inglese. In un discorso pronunciato davanti al sinodo nazionale diCastiglia il 25 nov. 1380 il B. difese Urbano VI, di Londra e di Parigi.
Nella lettera credenziale rilasciatagli il 17 luglio 1408 i cardinali lo raccomandarono al re Enrico ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] può ricavarsi dalla testimonianza che egli stesso rese agli ambasciatori del re diCastiglia (cfr. L. Gayet, Le grand schisme d'Occident,Firenze del vescovo di Vannes, Simone di Langres, ed all'elezione del suo successore, Enrico il Barbuto, ...
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Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio [...] del Rinascimento italiano in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno diEnrico IV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede primaziale di Toledo. Fu autore di opere politiche, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] avignonese Clemente VII aderivano Francia, Scozia, Aragona e Castiglia; a B. IX l'Impero insieme con Polonia, figli. Come la madre, così Giovannello ed Enrico Tomacelli furono nel 1409 prigionieri di Ladislao. A Spoleto i Tomacelli si ressero fino ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dalla corte e costretto a ritirarsi a Brenia. Il matrimonio diEnrico IV con Berta poteva così realizzarsi.
Sebbene in Milano per sì impegnavano a pagare un regolare censo annuo, la Castiglia rimaneva ancora un poco fuori da questo avvicinamento a ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] come feudo imperiale, dai sovrani tedeschi Corrado II ed Enrico III. Quella di Melfi era stata la prima volta, ma non sarebbe del Portogallo (con Afonso I Henriques, nel 1143), della Castiglia, della Bulgaria (con lo zar Johannitza, nel 1204), dell ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...