DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] cui il D. si servi per la compilazione degli Annali veneti furono le cronache di Andrea Dandolo, di Niccolò Trevisan, di Rafaino Caresini, di EnricoDandolo e di Antonio Morosini, oltre, naturalmente, a quella del padre Giorgio; ma, soprattutto, il D ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] ; fu anche un modo per sbloccare la faccenda di Grado, visto che la cattedra fu di lì a breve assegnata a EnricoDandolo, gradito sia al pontefice sia allo stesso doge (al quale interessava che il nuovo patriarca riconoscesse i diritti di Giovanni ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] soli quindici giorni, che il 14 settembre, insieme con una sesta galea proveniente da Candia e guidata da EnricoDandolo, partirono per congiungersi alla flotta antigenovese comandata da Vettor Pisani. Nel tragitto incrociarono tre galee genovesi che ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] , Venezia 2008; ibid., Reg. XXVIII (1357-1359), a cura di E. Orlando, Venezia 2009, ad ind.; Cronica di Venexia, detta di EnricoDandolo. Origini-1362, a cura di R. Pesce, Venezia 2010, pp. 130, 132-138, 140 s.; Il codice Morosini. Il mondo visto da ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Zara. Assieme a Marino Falier, Niccolò Arimondo ed Enrico Michiel condusse inoltre, per conto della Repubblica, le trattative all'inizio del 1344 sotto il dogato di Andrea Dandolo. La conquista consolidò la potenza veneziana rivelandosi vantaggiosa ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] e raccomandato da un padre ai suoi figli adolescenti (corrisp. di lettere famigliari). Ricordi biogr. dell'adolescenza d'Enrico e d'E. Dandolo, Milano 1862; V. Ottolini, La rivoluz. lombarda del 1848 e 1849, Milano 1867, p. 75; L. Torelli, Ricordi ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e raccomandato da un padre ai suoi figliadolescenti (corrisp. di lettere famigliari). Ricordi biografici dell'adolescenza d'Enrico e d'Emilio Dandolo, Milano 1862; La Francia nel secolo passato, ibid. 1862, voll. 2; Corse estive nel Golfo della ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] vicedoge Raniero come avo e quindi del doge Enrico come bisnonno.
È difficile ricostruire la carriera politica del D. poiché in quel torno di anni operarono nella vita pubblica veneziana almeno sei Dandolo di nome Giovanni: oltre al D., un Giovanni ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] 19, doveva essere in grado di fornire.
In effetti, i Dandolo erano ricchi, come testimoniano le redecime del 1518 e del Vettore Grimani, ambasciatore straordinario al nuovo re di Francia, Enrico II.
La traversata delle Alpi, in piena calura estiva, ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] Vidal, che in questi anni (1205.06) soggiornò alla corte di Enrico. Ben presto però l'isola di Malta diventò stretta per E., a cura di C. A. Garufi, pp. 95, 98, 100 s., 148; A. Dandolo, Chronica, a cura di E. Pastorello, ibid., XII, I, p. 283; J.-L.- ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....