MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] cagionevole. Nell'agosto del 1820 fece un viaggio in Inghilterra; si recò dapprima a Oxford, dove non trovò Roma. Anche lui fu indirizzato dal padre al commercio, con numerosi viaggi d'istruzione all'estero. Visitò la Francia e l'Olanda e si spinse ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] strade ferrate nazionali italiane e del tronco d'una di esse da Genova a Pisa. il C. aveva osservato come l'Inghilterra tendesse a far convergere verso Calais 1859. La sua commemorazione fu stesa da Enrico Mayer, di cui era stato sempre grande amico ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] esponente il futuro leader socialista Enrico Ferri, divenne un tratto (I girovaghi italiani in Inghilterra ed i suonatori ambulanti, un diplomatico italiano, a cura di P. Milza, Roma 1994; R. P. d. C. dans le Paris de l’affaire Dreyfus, a cura di G. ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] Damiani. Da poco tornato dall’Inghilterra, dove aveva aderito a diversi spiegazione psichiatrica, in Vita Moderna. Giornale d’arte, scienza e letteratura, 7 febbraio illustre scienziato positivista del tempo, Enrico Morselli. Da sicuro assertore che ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] con quella del fratello Michele (Enrico Francesco Giovanni), lo sfortunato ultimogenito Napoleone III nell’esilio in Inghilterra, dove diede lezioni di Firenze 1800-1855, Firenze 1978, pp. 35-40; D. Rubboli, Le prime al Teatro del Giglio (1675-1987 ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] il 1887 e il 1913, sempre in Inghilterra, il F. partecipò a numerose manifestazioni il Confessore e di Enrico IIIe disua figlia, compiute Misciattelli, La vita e l'arte a Castel Sant'Angelo, in Vita d'arte, IV (1911), p. 110; E. Somarè, Storia dei ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] Marco Galli, presso Massimiliano Enrico di Wittelsbach, arcivescovo ed alleanze tra Svezia, Inghilterra e Olanda, conseguenti 224, 226; C. Terlinden, La diplomatie pontificale et la paix d'Aix-la-Chapelle de 1668, in Bulletin de l'Institut histor. ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] Francia e l'Inghilterra che sancivano il maggio e la recente proposta degli Stati Uniti d'America di dichiarare la guerra fuori legge, Catania Cimbali, Ricordi e lettere ai figli, Roma 1903; Enrico Cimbali, Epist. con in append. lettere di illustri ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] via ancora su una galea, questa volta per l'Inghilterra. Era di ritorno in patria il 3 febbr. quell'anno, il Senato lo nominava ambasciatore presso Enrico II di Francia.
Il C. partì per lascia trasparire lo stato d'animo d'una classe dirigente che ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] 1159) legato in Francia e in Inghilterra per conto dell’imperatore, con a Pontigny, delle minacce di Enrico II contro le abbazie cistercensi inglesi pp. 235 s.; F. Savio, Gli antichi vescovi d’Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni, II, 2 ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...