Figlio (m. 1197) di Gruffydd ap Maredudd, ricevette il principato di Cyveiliog (1159), corrispondente alla parte occidentale dell'attuale contea di Montgomery (Galles), dallo zio Madog principe del Powys [...] (Galles Settentrionale), al quale successe nel 1160. In alleanza con Owain Gwynedd fu protagonista nel 1165 della lotta contro Enrico II d'Inghilterra, che fu respinto dal Galles. Sottomessosi in seguito al re, nel 1177, ebbe per suo figlio John l' ...
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La maggiore delle famiglie inglesi, d'origine normanna, di questo nome. Trasse origine dall'unione di Walter di B. con la figlia del barone Urise d'Abetot, feudatario del Worcestershire e crebbe d'importanza [...] personaggi più notevoli di questa famiglia va annoverato Richard (Slawarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439), delegato di Enrico V re d'Inghilterra al concilio di Costanza (1414) e uno dei maggiori capitani inglesi in Francia, durante la guerra dei ...
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Prelato normanno (m. 1139) originario di Caen. Steward alla corte di Enrico I, nel 1102 vescovo di Salisbury, fu nominato justiciar d'Inghilterra. Riorganizzò il sistema amministrativo inglese e creò lo [...] Scacchiere. Vicereggente durante le assenze di Enrico dal paese, diventò in breve l'uomo più potente del regno; fu lui ad assicurare (1135) la successione di Stefano, di cui, con l'aiuto del figlio e dei nipoti, dominò la politica. La pressione dei ...
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Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] il Tractatus de regia potestate et sacerdotali dignitate, dedicato dopo il 1102 a Enrico I d'Inghilterra, nel quale respinge la pretesa di quanti vogliono che il potere temporale sia sottoposto a quello sacerdotale auspicando invece una cooperazione. ...
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Troviero (sec. 12º). Chierico o monaco, fu uno dei più antichi trovieri della Francia settentr., protetto di Enrico I d'Inghilterra e dell'imperatrice Matilde, figlia del duca di Normandia. Gli sono attribuiti [...] numerosi poemi in lingua d'oil, tutti di soggetto sacro, ma non tutti sicuramente suoi. L'opera sua più importante è una traduzione-riduzione della Bibbia, Le livre de la Bible, in alessandrini. Mise altresì in versi vite di santi, favole, la storia ...
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Principe del Galles (m. 1282). Successo allo zio David (1246), si vide limitato il principato, da Enrico III d'Inghilterra, alle regioni di Snowdon e Anglesey. Approfittando della guerra dei baroni, L. [...] attaccò Enrico (1256), alleandosi con Simon de Montfort. Con il trattato di Shrewsbury (1267) il re gli riconobbe la signoria sul Galles merid. e settentrionale. Al rifiuto di rendere omaggio feudale, Edoardo I l'attaccò (1276) e, assediandolo sulle ...
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Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] Parigi. Per l'opposizione di Enrico V d'Inghilterra, contro il quale B. aveva sostenuto il duca d'Orléans, fu trasferito a Ginevra generali, dove egli, nel difficile momento dello scisma d'Occidente, sostiene la superiorità dal concilio ecumenico sul ...
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Primogenita (m. 1244) di Alfonso VIII di Castiglia e di Eleonora d'Inghilterra, sposò (1197) Alfonso IX re di León, da cui fu ripudiata nel 1209 col pretesto di consanguineità. Morto il padre nel 1214, [...] ottenne la reggenza di Castiglia per la minore età di suo fratello Enrico I. Esiliata poco dopo dal nuovo reggente, Alvaro di Lara, divenne, alla morte di Enrico I (1217), regina di Castiglia, ma cedette il trono al figlio Ferdinando. Dopo aver ...
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Re di Dehenbarth, nel Galles meridionale (n. 1132 circa - m. 1197); estese con l'aiuto dei fratelli il suo dominio sul Galles meridionale, sottomettendosi a Enrico II d'Inghilterra (1158); poi (1159 e [...] II lo nominò giustiziere del Galles meridionale; nella ribellione del 1173-74 parteggiò per il re. Alla morte di Enrico II riprese le campagne contro gli Anglo-normanni e i Gallesi settentrionali. Gli ultimi suoi anni furono turbati dalle ambizioni ...
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Figlio (m. 1288) di Simone di M., conte di Leices ter. Si appoggiò a Carlo d'Angiò, che accompagnò nella spedizione in Italia, e ne ebbe in feudo la contea di Nola (1269). Vicario del suo re in Toscana, [...] i ghibellini. Uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il giovanetto Enrico, figlio di Riccardo di Cornovaglia, fratello della madre di Guy, Eleonora, e del re d'Inghilterra. Sua figlia, Anastasia, portò in dote, nella famiglia romana degli Orsini ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...